
Il 2 settembre scorso è stato assegnato il più importante premio di poesia dialettale romagnola organizzato dalla Associazione Pro Loco di Castel Bolognese: La Pignataza, istituito da Aldo Spallicci e dai castellani Oddo Diversi, Fausto Ferlini ed Ubaldo Galli nel 1967 con cadenza triennale, che quest’anno compie la sua ventesima edizione.
La Commissione Giudicatrice, composta da Carla Fabbridi Ravenna, Paolo Grandi di Castel Bolognese, Mauro Gurioli di Faenza, Giuliana Montalti di Riolo Terme e da Gianni Parmiani di Lugo, ha proceduto alla scelta del componimento vincitore fra le diciannove liriche indite pervenute, assegnando il Premio alla poesia “LA MI VAL” scritta da Augusto Muratori di Longastrino, con la seguente motivazione: “L’autore esprime con efficacia un amore profondo per i suoi luoghi, descrivendo per immagini che coinvolgono tutti i sensi l’ambiente naturale della sua valle (Valle Fattibello) elevandola a paesaggio dell’anima. “L’è la mi val c’m’abràza prufumeda ad mer e ad libartȇ”
La Commissione ha inoltre giudicato degne di particolare menzione e, pertanto, premiato con targa, due componimenti:
“CHISÀ” di Renzo Passalacqua di Bagnacavallo così motivando: “L’autore ci consegna una lucida riflessione sull’Aldilà: una domanda esistenziale che ognuno di noi si pone”.
“ALL’ARVERSA” della forlivese Daniela Cortesi, con la seguente motivazione: “L’autrice in questa poesia mette in particolare evidenza la parlata romagnola che ama espellere le vocali e fare un’intelaiatura di consonanti. Essenziale ma ricca di sentimenti”.
La cerimonia di premiazione si svolgerà presso il Circolo “La Torre” (Viale Umberto I, 2) domenica 29 settembre prossimo alle ore 16,30; oltre alla consegna della Pignataza d’oro, delle medaglie e dei diplomi di partecipazione, vi sarà la recita delle liriche partecipanti e un intrattenimento musicale.
Articolo di Paolo Grandi