Della Godenza: Lavori urgenti per rinforzare gli argini del Senio a Tebano

Della Godenza: Lavori urgenti per rinforzare gli argini del Senio a Tebano

A seguito dell’esondazione del fiume Senio a Tebano, avvenuta mercoledì notte, sono iniziati i lavori di somma urgenza per innalzare e rinforzare il tratto di argine interessato. L’esondazione, seppur contenuta, ha evidenziato la necessità di interventi immediati per prevenire ulteriori danni.

Il sindaco di Castel Bolognese, Luca della Godenza, in un’intervista pubblicata ieri su Il Resto del Carlino ha dichiarato che questa è l’unica ferita prodotta dalla recente piena, un evento di minore entità rispetto alle devastazioni del 2023, quando il fiume causò dodici rotture arginali e inondò la città. “Gli argini del Senio, rinforzati tra l’estate e l’inverno del 2023, hanno retto bene alla nuova emergenza, compreso quello interessato dall’esondazione,” ha affermato il sindaco. Anche il sistema di scolo dei fossi e quello fognario della città hanno funzionato efficacemente, evitando una nuova inondazione.

Tuttavia, il sindaco ha espresso preoccupazione per la lentezza nell’attuazione del Piano speciale definitivo elaborato dalla struttura commissariale. “C’è bisogno di agire adesso, non possiamo attendere anni,” ha sottolineato della Godenza, citando come esempio la cassa di laminazione di Cuffiano, i cui lavori sono in corso da mesi senza risultati concreti.

Il sindaco ha inoltre criticato la mancanza di risposte da parte delle autorità regionali e di ARPA, a cui ha inviato numerose richieste per l’installazione di sensori per le piene sul Senio e sul suo affluente, il Sintria. “Domare i torrenti non è facile, e noi non abbiamo solo il Senio,” ha aggiunto, evidenziando la necessità di aree di allagamento controllato tra la diga della Steccaia e Castel Bolognese.

(NB: la foto pubblicata è stata scattata nel pomeriggio del 18 settembre)