M5S: Resoconto di due anni di opposizione in Consiglio Comunale

Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato del gruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio Comunale a Castel Bolognese con un resoconto dei due anni di opposizione.

Due anni di Consiliatura all’Opposizione sono sufficienti per elaborare un giudizio sull’operato?
Probabilmente no: non siamo nemmeno a metà del percorso intrapreso. Possiamo però far parlare i numeri e alcuni risultati ottenuti:
35 Interrogazioni/Interpellanze scritte
13 Mozioni, delle quali 8 approvate
5 Proposte di Ordine del Giorno, delle quali 4 approvate

Alcune delle nostre proposte, condivise e sposate dall’Amministrazione, porteranno cambiamenti al nostro paese e miglioreranno la vita di quanti lo abitano.
Pensiamo al nuovo Regolamento Comunale e a quello degli Istituti di Partecipazione, i quali daranno la possibilità ai cittadini di “entrare” nelle Istituzioni proponendo e discutendo con l’Amministrazione stessa le necessità che sentono proprie.
Pensiamo alla Commissione del Verde, della quale abbiamo l’onere della presidenza, attraverso la quale sta nascendo una nuova consapevolezza dell’ambiente nel quale viviamo a discapito di anni in cui l’Amministrazione è stata assai latitante e negligente nonostante un Regolamento della Gestione del Verde in essere; non è casuale la pulizia che è cominciata, seppure con grande ritardo, delle grandi aree verdi private, lasciate per anni in uno stato di semi-abbandono (quando non utilizzate come discariche). Attraverso di essa verrà preparato il Piano per la Gestione del Verde.
Pensiamo ai Progetti nati attraverso Pillole di Cittadinanza e Cittadini Consapevoli, pensati per avvicinare i cittadini alla cosa pubblica.
Pensiamo allo Streaming del Consiglio Comunale, anche questo fortemente voluto in direzione della partecipazione del cittadino alla vita politica del paese.
Infine, ma non certo per importanza, ricordiamo il Conferimento della Cittadinanza Onoraria alla Senatrice Liliana Segre voluto da una nostra Proposta di Ordine del Giorno presentata a Febbraio 2020.
Un bilancio, crediamo, positivo, ma che ancora non ci soddisfa.
Siamo rammaricati, ad esempio, per lo spaventoso ritardo col quale l’Amministrazione sta cercando di mettere mano ad un Piano del Commercio che sia capace di dare una risposta concreta alle difficoltà di botteghe e negozi, già così fortemente penalizzati da una crisi decennale e infine dal Covid; ma lo siamo anche, soprattutto, per la volontà dell’Amministrazione di non volere un Tavolo di Confronto dove costruirlo insieme: restiamo fortemente convinti che non debbano esserci differenze politiche di fronte alle Buone Idee. Possiamo esprimere le stesse considerazioni in merito alla riqualificazione del Centro Storico per la quale, alla richiesta di istituire una Commissione Consiliare, il Sindaco ha rifiutato la proposta.
Siamo anche contrariati da alcune risposte troppo superficiali se non addirittura evasive, così come lo siamo per quelle risposte che arrivano con grandissimo ritardo (anche mesi), imprecise, incomplete e finanche contraddittorie: quando si tratta di soldi pubblici non è possibile tergiversare nella speranza che gli argomenti trattati vengano dimenticati.
Vedere spuntare parcheggi con la promessa di toglierli, “birilli” che nel giro di una settimana vengono sostituiti da strisce pedonali, limitatori di velocità che non rispettano le caratteristiche normative, abbattere 64 tigli del viale della stazione a seguito di una perizia “gratuita” solamente visiva, senza ricorrere all’ausilio di strumentazione adeguata, (lo stesso abbattimento è costato alle casse comunali una cifra assai discutibile, come discutibili sono le cifre stanziate per la gestione del verde pubblico negli ultimi dieci anni) insinuano l’idea di mancanza di programmazione e professionalità.
Tutto questo può essere letto come l’abitudine consolidata di un modo di fare che per anni ci si è abituati a subire e sopportare con colpevole indifferenza: non è più tollerabile e faremo quanto nelle nostre possibilità per cambiare questo modus operandi nel nome della condivisione e della trasparenza.
Abbiamo costruito il nostro percorso con la stessa serietà con la quale controlliamo l’operato di chi governa, proponendo soluzioni che possano arricchire e migliorare la qualità della vita del paese nel quale viviamo: compito, questo, che continuerà ad accompagnarci nel nostro quotidiano impegno di cittadini prestati alla politica.