Lettere: M5S sollecita il comune per organizzare un incontro sull’alluvione

Riceviamo e pubblichiamo il documento che il Gruppo Consigliare del MoVimento 5 Stelle di Castel Bolognese ha portato in Consiglio Comunale il 27 Novembre scorso.

Uno degli scopi è senz’altro quello di sollecitare l’Amministrazione affinché, al pari di altre che hanno già provveduto e/o si stanno muovendo per farlo, venga organizzato un INCONTRO PUBBLICO che veda coinvolti TECNICI e CITTADINI al fine di dipanare dubbi e perplessità che ancora affliggono le procedure per sostenere ed alleviare quanti sono stati colpiti dagli eventi alluvionali dello scorso Maggio.

All’attenzione del Sindaco Luca Della Godenza
AIUTI AGLI ALLUVIONATI

Come noto, l’ultima comunicazione dell’Unione dei Comuni della Romagna Faentina in materia di contributo immediato a sostegno della popolazione alluvionata CIS, sancisce le modalità di rendicontazione da indicare sul modulo B1 di richiesta saldo.
Nella comunicazione è richiesta la presentazione di Fatture o Scontrini Parlanti, pena il mancato riconoscimento del contributo.
Vogliamo fare rispettosamente notare che nell’Ordinanza 999 del 31 Maggio 2023 della Protezione Civile, non vengono menzionate le caratteristiche dei titoli giustificativi da presentare (se ne trova traccia solo nelle FAQ elencate dall’unione e aggiornate al 20 giugno 2023) e che, a proposito di immediatezza, gli ultimi contributi sono stati erogati dopo quattro mesi dall’emissione dell’ordinanza stessa.
La comunicazione ufficiale in merito alle caratteristiche dei giustificativi, come detto, è avvenuta a Novembre tramite e-mail a quanti hanno presentato domanda ed ottenuto i rimborsi, e comunque a distanza di cinque mesi dall’emissione dell’ordinanza.
Si ricorda, inoltre, che per ciò che riguarda lo Scontrino Parlante, oltre a non essere obbligatorio per beni di consumo non detraibili, nei periodi immediatamente successivi all’evento, siccome non citato dell’Ordinanza, quasi nessuno ne ha fatto richiesta.
Inoltre dalla data dell’evento fino almeno al 20 giugno, pur ammettendo che qualcuno possa avere consultato le FAQ, esiste purtroppo la concreta possibilità che quanto speso non possa essere rendicontato, senza tenere conto delle persone che, impossibilitate a muoversi, hanno chiesto a parenti ed amici di acquistare beni e attrezzature di prima necessità quali stivali, guanti, pompe, tubi, sacchi di sabbia, aspira-liquidi, pale, ecc.

Pur rendendosi conto che le Amministrazioni Comunali sono costrette ad approvare i rimborsi utilizzando fondi provenienti da un ente terzo, sorge spontaneo chiedersi se le caratteristiche summenzionate siano frutto di direttive della Protezione Civile, o siano state adottate per sollevare il Comune da ogni eventuale responsabilità. In entrambi i casi il dubbio che si insinua è che le Amministrazioni Comunali non abbiano opposto le giuste obiezioni e che cerchino di mettersi al riparo dalle eventuali contestazioni della stessa Protezione Civile.
L’art.17 dell’Ordinanza 999 recita: “Il Commissario delegato, d’intesa con il Dipartimento della protezione civile, ove necessario, adotta le eventuali ulteriori disposizioni per la disciplina delle modalità di presentazione delle domande di rendicontazione e di erogazione del contributo (da qui forse l’imposizione di Scontrino Parlante e Pagamento Tracciato), avendo cura di assicurare la necessaria semplificazione e celerità del procedimento, attesa l’urgenza delle esigenze presupposte.”
Quest’ultimo concetto non ci sembra sia stato rispettato, né in merito alla semplificazione, né in merito all’urgenza.
Tale misura potrebbe apparire come una presa in giro: in un primo momento ci si fa belli riconoscendo 3000 € di contributo quasi immediato, poi si fa in modo che una parte delle spese sostenute dai cittadini non sia esigibile, comunicando a distanza di uno o più mesi le condizioni di esigibilità.
Per questi motivi, e per dimostrare di avere a cuore i diritti dei cittadini che amministrano, chiediamo ai Sindaci dei Comuni interessati di promuovere, con l’eventuale coinvolgendo dei Comitati, diversi incontri in orari accessibili, al fine di discutere le possibili varianti e di dare assistenza massiva e puntuale ai cittadini interessati, con la speranza di approdare ad una procedura più elastica e comprensiva che tenga conto della contingenza del momento.
Chiediamo, inoltre, che si proceda allo stesso modo per discutere pubblicamente dell’Ordinanza Famiglie n.14-2023 del Commissario Straordinario, la quale, come noto, non prevede il contributo per i beni mobili e che, sebbene al momento non preveda termini per la presentazione, sappiamo che potrebbero essere piuttosto limitati.
A dimostrazione che per questioni di così grande importanza la componente politica di appartenenza non debba avere alcun peso, ci rendiamo disponibili a qualsivoglia collaborazione, ed invitiamo i colleghi della maggioranza e dell’opposizione a muoversi nello stesso modo; esiste una sola parte della quale ci si debba fare carico ed è quella relativa alla cittadinanza che ha subìto, direttamente o indirettamente, danni ingenti, e che, nonostante le incertezze più o meno consapevoli del governo, ha reagito immediatamente e in modo esemplare, con determinazione ed orgoglio.
Per finire, non possiamo certamente non riconoscere lo sforzo profuso da questa Amministrazione nel cercare di alleggerire le procedure per rispondere alle esigenze dei propri cittadini; ma viste le importanti file di persone che ogni giorno si affacciano agli sportelli preposti, potrebbe essere necessario incrementare l’orario rivolto al pubblico cercando di andare incontro alle sue esigenze.

GRUPPO CONSILIARE MOVIMENTO 5 STELLE CASTELBOLOGNESE