Castel Bolognese entra nella classifica dei “Borghi felici d’Italia”

citta panoramaCastel Bolognese entra nella classifica dei “Borghi felici d’Italia”. Si tratta della speciale graduatoria, elaborata dal Centro studi Sintesi per il Sole 24 Ore, dei comuni italiani con una popolazione tra i 5mila e i 50mila abitanti dove si vive il miglior compromesso tra le dimensioni economiche, sociali, ambientali e di welfare.

Dall’analisi di un insieme assai variegato di variabili statistiche si ottiene una mappa di qualità. La base di partenza è costituita dagli 8.047 comuni italiani riconosciuti dall’Istat poi, attraverso una scrematura incrementale, si arriva ad una selezione di 158 comuni.

Un drappello di piccoli paesi caratterizzati da una qualità del benessere mediamente superiore al resto d’Italia. La “classifica dei borghi felici” (l’anno scorso erano 176, 18 in più di quest’anno) viene realizzata in due fasi. La prima cernita, che riduce il lotto dei partecipanti ai 158 comuni finalisti, è frutto di una selezione basata su sedici parametri legati alla qualità della vita. Un indicatore non solo basato sul reddito (Pil), ma incentrato sulle variabili del benessere economico e sociale, dell’ambiente, degli indicatori di felicità (il Bil – Benessere interno lordo).

Nella seconda fase, i 158 borghi “sopravvissuti”, sono stati analizzati sulla base di quarantasette indicatori, suddivisi in otto aree tematiche (condizioni di vita materiali; istruzione e cultura; partecipazione alla vita politica; rapporti sociali; in/sicurezza; ambiente; attività personali e salute). Castel Bolognese ha ottenuto nella classifica del 2015 un ragguardevole 52° posto. In tutta la Romagna si è piazzata meglio solo Cotignola (38° posto). Ai primi tre posti, tre località dell’Alto Adige: Brunico, Vipiteno ed Egna, seguite da Peschiera del Garda. La prima emiliano-romagnola è Ozzano.