I Comuni della Romagna Faentina compreso Castel Bolognese, hanno adottato ordinanze nelle quali si fa divieto, nel periodo tra il 28 giugno e la fine di settembre, salvo eventuale proroga, di prelevare acqua potabile dalla rete idrica pubblica per usi non prettamente domestici e per motivi igienico-sanitari. In particolare, nella fascia oraria compresa tra le 8 e le 21 sarà vietato prelevare acqua dalla rete lavare cortili e piazzali, per il lavaggio domestico dei veicoli e per innaffiare giardini e prati. Ai privati è fatto altresì divieto di riempire piscine, fontane ornamentali, vasche da giardino e per il funzionamento di fontanelle a getto continuo, limitazioni che però non riguardano l’irrigazione negli orti sociali. I prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per i normali usi domestici, zootecnici e industriali e per quelle attività autorizzate per le quali è necessario l’uso di acqua potabile.
Sono esclusi dall’ordinanza i servizi pubblici di igiene urbana e le aziende, pubbliche o private, che prelevino l’acqua per riempire le piscine, previo accordo con il gestore della rete di acquedotto.

In caso di mancato rispetto delle disposizioni dell’ordinanza, fermo restando l’applicazione delle sanzioni penali si procederà, ai sensi di Legge, con l’applicazione delle sanzioni amministrative da 25 a 500 euro da parte degli organi di vigilanza, in questo caso il comando della polizia locale dell’Unione.