Rubano materiale dall’azienda per cui lavorano, arrestati padre e figlio

Articolo tratto dal sito: http://www.settesere.it/

A Castel Bolognese, i carabinieri hanno arrestato due operai infedeli, padre e figlio rumeni di 28 e 61 anni. Nell’azienda metalmeccanica specializzata nella lavorazione dell’acciaio Inox già da qualche tempo erano stati notati ammanchi di attrezzi e materia prima. Mercoledì nel piazzale dell’azienda uno dei coordinatori degli operai ha quindi notato i due rumeni che stavano caricando il loro furgone. Ha quindi chiesto loro di verificare cosa stessero caricando. Al lavoro rifiuto sono intervenuti i carabinieri che, una volta aperto il furgone, hanno trovato utensili e materiale della ditta. I due si sono giustificati sostenendo di essere stati autorizzati dal caporeparto per poter svolgere in esterno dei lavori, ma la verifica ha velocemente smentito questa versione. Nel garage di casa dei due rumeni, invece, i carabinieri hanno scoperto una vera e propria officina, attrezzata di tutto punto, da carrelli a scale in alluminio, trapani, utensili di tutti i tipi e perfino due transpallet professionali. Gli utensili trafugati sono stati valutati in 15mila euro come valore. Pertanto i due soggetti sono stati arrestati in flagranza per il reato di furto aggravato dall’infedeltà nei rapporti di lavoro. Gli attrezzi e l’acciaio sono stati già restituiti ai legittimi proprietari, mentre per padre e figlio, dopo la convalida dell’arresto, è stata risposto l’obbligo di firma in attesa del processo per direttissima (pm Gargiulo).