Una solidarietà che s’indossa. Castel Bolognese si è aggiudicata, per la seconda volta dopo la vittoria del 2012, l’Humana Eco-solidarity award. I cittadini castellani hanno infatti raggiunto performance molto importanti nella donazione degli abiti usati. Nello specifico nel 2015 si sono raccolti, nei cinque punti distribuiti nell’urbanità castellana, oltre 30mila chilogrammi di abiti pari a 3,2 chili per abitante. Questi risultati hanno fatto balzare Castel Bolognese al primo posto in provincia di Ravenna. A consegnare la pergamena che riconosce la vittoria è stata Sara Rossi, referente delle relazioni esterne di Humana. «Questo risultato – ha commenta il Sindaco Daniele Meluzzi – non è del Comune, della giunta o degli amministratori. Questi sono gesti quotidiani fatti dai castellani e per questo non posso che essere onorato e fiero di ricevere, a nome di tutta la cittadinanza, il riconoscimento». Positivo anche il commento dell’assessore Ester Ricci Maccarini. «Un sentito grazie ad Humana che sostiene e realizza progetti di sviluppo nel sud del mondo grazie anche alle donazioni di abiti. Un grazie però va anche e soprattutto a tutti quei
castellani che hanno permesso di essere riconosciuti come Comune testimonial di solidarietà e di buone pratiche ambienta. La raccolta degli indumenti usati – prosegue la Maccarini – costituisce un esempio di come ciascuno di noi possa fare qualcosa per il mondo che ci circonda. Quello del conferimento dei vestiti usati è un piccolo gesto di solidarietà e civiltà che permette di ridurre lo spreco e il contrasto dell’usa e getta».
Grazie a questi gesti di solidarietà si è dato anche un contributo all’ambiente. La raccolta degli abiti usati di Castel Bolognese ha permesso, nel 2015, di risparmiare oltre 5.000 euro per il conferimento degli stessi in discarica, oltre 105 tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera e quasi 200milioni di litri d’acqua.