Quadruplicamento Ferroviario Bologna-Castel Bolognese: Un Progetto Strategico ma Controverso

Quadruplicamento Ferroviario Bologna-Castel Bolognese: Un Progetto Strategico ma Controverso

Il progetto del quadruplicamento ferroviario della linea Alta Velocità e Alta Capacità Bologna-Castel Bolognese rappresenta un’iniziativa strategica per i territori di Bologna e Ravenna, nonché per la mobilità ferroviaria nazionale. Tuttavia, gli Enti locali coinvolti, tra cui la Città Metropolitana di Bologna, la Provincia di Ravenna e i Comuni di Bologna, San Lazzaro di Savena, Ozzano dell’Emilia, Imola, Castel San Pietro Terme, Dozza, Castel Bolognese e Solarolo, hanno espresso preoccupazioni significative riguardo alle ipotesi di progetto attualmente presentate.

Preoccupazioni e Critiche
Durante le recenti sedi istituzionali, gli Enti locali hanno sottolineato che i tracciati proposti non tengono sufficientemente conto delle peculiarità dei territori attraversati e non soddisfano le necessità di un progetto sostenibile dal punto di vista ambientale e urbanistico. In particolare, le risposte fornite da RFI (Rete Ferroviaria Italiana) non sono state ritenute soddisfacenti su diversi aspetti cruciali:

– Gestione dei nodi ferroviari di Bologna e Imola: Non sono state chiarite le modalità con cui la nuova linea affronterà questi snodi complessi.
– Tracciato in elevazione: Le ragioni per cui il tracciato è stato sviluppato interamente in elevazione non sono state adeguatamente spiegate.
– Impatto acustico e paesaggistico: Mancano valutazioni dettagliate sugli effetti acustici e visivi del progetto.
Trasporto merci e passeggeri: Non è chiaro quale sia il piano per soddisfare le esigenze di trasporto merci e passeggeri.

Richiesta di Maggiore Trasparenza e Condivisione
Gli Enti locali auspicano che, attraverso il proseguimento del lavoro del tavolo interistituzionale coordinato dalla Regione Emilia-Romagna, si possa giungere a un progetto condiviso che riduca l’impatto ambientale e urbanistico e che sia realmente utile per lo sviluppo del territorio. Attualmente, il progetto appare ancora troppo impattante e non sufficientemente integrato con le infrastrutture esistenti e le necessità delle comunità locali.

Prossimi Passi
Le Amministrazioni locali stanno lavorando congiuntamente per produrre un documento articolato di osservazioni puntuali sui tracciati pubblicati, che sarà inviato a RFI nei prossimi giorni. Gli Enti locali ritengono indispensabile un ulteriore lavoro di approfondimento e condivisione per garantire che l’opera possa realmente contribuire allo sviluppo sostenibile del territorio.