CON.AMI, approvato dall’Assemblea Consortile il Piano Triennale 2024-2026
Una programmazione di progetti e investimenti per migliorare i servizi destinati alla comunità e trasformare il periodo storico di ‘policrisi’ in una nuova visione di ‘poli-opportunità’.
Il Piano Triennale 2024-2026 del CON.AMI, approvato dal CdA del Consorzio lo scorso 28 febbraio, ha ottenuto nei giorni scorsi anche il via libera dell’Assemblea Consortile rappresentata dai sindaci dei 23 Comuni del territorio che compongono la base sociale della realtà a capitale pubblico.
Una programmazione che, come nella consolidata operatività del CON.AMI, punta forte sugli investimenti per il miglioramento generalizzato della qualità dei servizi rivolti alla collettività. Un’azione decisa, e frutto di una meticolosa opera strategica da parte della governance del Consorzio, da contestualizzare in un periodo storico caratterizzato da una serie straordinaria di emergenze. Dopo il delicato biennio pandemico e gli scenari bellici nel continente, sfociati nella crisi dei prezzi energetici con inflazione in doppia cifra, il territorio di pertinenza del CON.AMI è stato messo a dura prova dagli eventi alluvionali del 2023. Oltre ai danni subiti dai Comuni soci, anche il Consorzio è stato interessato direttamente dagli eventi alluvionali: dall’annullamento del Gran Premio di Formula 1 2023 all’Autodromo ‘Enzo e Dino Ferrari’ di Imola ai danneggiamenti al Complesso Ex-Salesiani di Faenza e all’acquedotto dell’alta valle del Lamone gestito dalla partecipata SAVL. Eventi rilevanti sui programmi pluriennali delle attività e degli investimenti del CON.AMI anche perché l’emergenza post-alluvionale, e l’avvio della successiva fase di ricostruzione, si sommano all’acuirsi delle tensioni internazionali e al persistere di politiche monetarie restrittive. Un quadro di poli-crisi, da trasformare in poli–opportunità, da affrontare con un approccio coordinato a livello di area vasta per gestire simultaneamente le molteplici sfide del futuro.
L’attività del CON.AMI in ambito di valorizzazione del patrimonio immobiliare è caratterizzata da risultati significativi. Un posto di rilievo lo occupa la conclusione dell’articolata pianificazione di gare d’appalto a seguito delle quali sono stati affidati alle imprese aggiudicatarie i lavori per la realizzazione del ‘Parco dell’Innovazione’ nel complesso Ex-Osservanza a Imola. Si tratta di un’operazione che consente la messa a terra di investimenti (in gran parte proveniente da fondi PNRR – Piani Urbani Integrati) che complessivamente superano i 18 milioni di euro.
Sviluppo continuo anche sul fronte dell’Autodromo Internazionale ‘Enzo e Dino Ferrari’ di Imola dove va segnalato l’avvio da parte del CON.AMI della progettazione degli interventi di riconversione del compendio ‘Curva Tosa’ con l’obiettivo di realizzare una ‘Casa degli Eventi’ dedicata a servizi collettivi per l’incremento e la qualificazione della ricettività e della polifunzionalità dell’impianto. Si segnala altresì la nuova passerella a servizio della terrazza presente sopra il corpo box. Previste, inoltre, altre risorse per la manutenzione ed il restyling dell’impianto con mirati interventi di mitigazione acustica con particolare riferimento all’ambito di Via Malsicura. Senza dimenticare il percorso di manutenzione funzionale dei servizi igienici presso il Museo Checco Costa, con revamping degli impianti termomeccanici dello stesso, e il restyling delle Tribune Start 1 e Start 2 (A e M) con opere di ripristino e manutenzione ordinaria dell’ex Torre Marlboro. Nel prossimo triennio 2024-2026, poi, si procederà alla progettazione e alla realizzazione della copertura della terrazza sopra i box che permetterà di dare maggiore impulso alla polivalenza dell’impianto con la costruzione di un nuovo edificio. Nel compendio immobiliare di Via Patarini sud (ex Imola Scalo) sono al momento in corso degli approfondimenti per verificare la fattibilità di un centro di ‘guida sicura’. Significativa, in tal senso, la sottoscrizione tra Regione Emilia-Romagna, Comune di Imola, Comune di Faenza e CON.AMI di un protocollo di intesa per il sostegno alla progettazione di una iniziativa denominata ‘Centro di valorizzazione della Motor Valley – Area faentina’ con l’obiettivo, tra l’altro, di valorizzare il brand territoriale ‘Terre &Motori’.
Nel settore delle infrastrutture idriche l’anno 2023 è stato caratterizzato dall’aggiudicazione da parte del gestore del servizio idrico dell’appalto di progettazione e realizzazione del nuovo potabilizzatore a Bubano che si inserisce in un progetto più ampio di riorganizzazione, ottimizzazione e interconnessione degli attuali sistemi acquedottistici del territorio consortile con un impegno finanziario del CON.AMI di oltre 30 milioni di euro. Per la rilevanza e l’innovatività degli strumenti, poi, merita di essere ricordato l’Accordo di cooperazione siglato tra il Consorzio e il Gruppo Hera, nell’ambito del quale è in corso di elaborazione uno studio supportato da Unibo sui sistemi idrici del territorio consortile. Di fatto, un impegno a 360 gradi per lo sviluppo infrastrutturale del servizio idrico nel perimetro consortile che supera i 40 milioni di euro, a cui si aggiungono gli investimenti di HERA per circa 60 milioni di euro. Il piano vede come intervento principale il finanziamento del sistema di approvvigionamento idrico di Castel Bolognese e dei comuni limitrofi, con la realizzazione del nuovo potabilizzatore. Il 2024 vedrà anche il completamento degli interventi relativi al rinnovo delle reti industriali Bicocca e Casola Canina e via di Vittorio in Comune di Imola, la magliatura delle reti di via Flosa e Rondone in Comune di Castel Guelfo e un primo intervento di separazione delle fogne nere della zona industriale di Lavezzola, in Comune di Conselice.
Nel settore elettrico, attraverso un apposito Accordo Quadro con il Gestore INRETE Distribuzione Energia S.p.A., il Consorzio prosegue gli investimenti indirizzati al potenziamento e al miglioramento della qualità del servizio con uno stanziamento di oltre 3 milioni di euro di risorse. Un altro concetto caro al CON.AMI è quello della transizione energetica che, numeri alla mano, risulta alla base dello sviluppo delle fonti rinnovabili insieme alla promozione dell’efficienza energetica e allo sviluppo del parco fotovoltaico flottante sul bacino idrico di Mordano.
Virtuoso, anche per quanto riguarda il Piano Triennale 2024-2026, il sistema delle partecipate del Consorzio. Realtà che, grazie alla loro operatività quotidiana, incidono significativamente sul tessuto sociale e produttivo del territorio con un contributo positivo all’equilibrio finanziario del CON.AMI.
“Nonostante le circostanze eccezionali che hanno colpito il territorio consortile nell’anno 2023, si è confermata la forza e la resilienza di un sistema che in questi anni è cresciuto e si è rinforzato grazie alla visione strategica della governance del Consorzio capace, nell’ambito delle proprie competenze, di facilitare il processo di trasformazione di situazioni di crisi in fattori di opportunità – spiega il presidente di CON.AMI, Fabio Bacchilega. Un prezioso elemento ‘catalizzatore’ di finanziamenti pubblici e investimenti privati per garantire uno sviluppo territoriale orientato alla sostenibilità e all’innovazione e al raggiungimento di un più elevato grado di qualità della vita e di equità sociale”. E ancora: “L’aggiornamento 2024 del Piano di attività del CON.AMI, rispetto agli anni passati, dovrà essere caratterizzato dall’obiettivo di mettere a disposizione dei territori consorziati la propria capacità di dare risposte ai bisogni manifestati – aggiunge. Una visione di sistema, supportata da risorse localmente non sempre sufficienti, che attraverso l’impegno del Consorzio diventa realtà. Un’operatività essenziale, tassello sinergico nel dialogo quotidiano con le pubbliche amministrazioni dell’area di pertinenza, per accedere e attivare una serie di opportunità che altrimenti sarebbero precluse o correrebbero il rischio di rimanere inespresse. Il mio ringraziamento va a tutti i sindaci dei 23 Comuni soci che compongono il Consorzio, al direttore Giacomo Capuzzimati e all’intera struttura schierata in prima linea ogni giorno per la miglioria qualitativa dei servizi destinati alla collettività e per la continua valorizzazione del territorio”.
Per Marco Panieri, presidente dell’Assemblea dei Sindaci del CON.AMI e primo cittadino di Imola: “Abbiamo approvato nell’Assemblea dei Soci in modo condiviso il Piano Triennale CON.AMI 2024-2026, un passaggio importante a metà del mandato e dopo quello già condiviso nel 2020 – dichiara -. Sono stati anni sfidanti, caratterizzati prima dal Covid poi dalla crisi energetica e dall’aumento dei costi, infine da alluvioni senza precedenti e in alcuni territori anche da scosse sismiche”. Ma con un impegno chiaro: “Abbiamo mantenuto, nonostante le difficoltà, una forte coesione territoriale nella stessa direzione e abbiamo continuato a rafforzare gli asset di riferimento del CON.AMI, a partire dalla rete idrica, acquedottistica e dall’Autodromo, oltre all’ampliamento dei servizi offerti – aggiunge -. Tutto questo facendo crescere il Consorzio nel suo complesso e cogliendo anche opportunità straordinarie, come quella dei Piani Urbani Integrati del PNRR, in tempi strettissimi, come tutto il progetto di rigenerazione dell’Osservanza. Essa rappresenta il focus più importante per il CON.AMI, un piano concreto, operativo, che affonda le radici nel passato ma guarda al futuro con innovazione, formazione e sostenibilità. Come ultima assemblea, abbiamo colto l’occasione per salutare i Sindaci che concludono il loro mandato nei Comuni e li abbiamo ringraziati per il lungo e proficuo percorso condiviso in questi lunghi anni. Esprimo il ringraziamento e la gratitudine a nome dei Soci, per l’imponente lavoro svolto in questi anni e per il raggiungimento di importanti risultati per il consolidamento del Consorzio, al Presidente Fabio Bacchilega, al Direttore Generale Giacomo Capuzzimati e ai loro staff”.