I danni agli archivi della biblioteca del del comune di Castel Bolognese
Con una nota diffusa oggi, il comune di Castel Bolognese ha informato in che stato si trovano gli archivi posizionati nei piani interrati della biblioteca comunale e del municipio, olttra al teatrino del vecchio Mercato, posizionato nel piano interrato della biblioteca.
L’alluvione di maggio 2023 ha colpito pesantemente le strutture in cui giacevano gli archivi storico e di deposito della biblioteca, al piano interrato della stessa, adiacente al Teatrino del Vecchio Mercato, e sotto a palazzo Mengoni (Municipio). Solo oggi ci è possibile realizzare un primo bilancio realistico e concreto del danno subito e del lavoro da fare nell’immediato futuro.
Le ingenti quantità di acqua e fango hanno colmato gli spazi danneggiando gravemente le strutture e richiedendo dovute analisi per la sicurezza strutturale e sanitaria per permettere l’accesso ai locali. Porte tagliafuoco, scansie, armadi sono state divelte e hanno ulteriormente danneggiato parte del materiale che non è stato possibile recuperare. Per iniziare le operazioni, una volta contattato il Ministero della Cultura e del Nucleo Tutela Beni Culturali e ricevuta l’agibilità degli ambienti da parte dei Vigili del Fuoco, sono state necessarie giornaliere operazioni di spurgo e ventilazione forzata continua.
Grazie ai funzionari del MIC, dei Carabinieri, dei volontari della Protezione civile, degli operatori della biblioteca e ad alcuni giovani volontari, cui va il nostro più grande ringraziamento, è stato possibile lavorare sui recuperi, in condizioni difficili e di giorno in giorno sempre peggiori.
In merito agli spazi sotto alla biblioteca comunale, una parte di materiale vario di archivio (registri di protocollo, carteggi amministrativi, ufficio di conciliazione, chiusa dei mulini, contabilità, ECA, Opere Pie, parte della documentazione del 1500-1800), stimata in circa 80 metri lineari, era stata spostata al piano rialzato nel pomeriggio del lunedì 15 maggio e non ha subito danni. Altri faldoni erano stati collocati sui ripiani alti delle scansie liberandole al di sotto del metro e venti.
Il materiale rimasto in archivio è stato recuperato e trasferito presso lo Stabilimento Orogel di Cesena per essere congelato nelle celle frigorifere.In particolare sono stati messi in salvo l’archivio storico comunale, i fondi Bagnaresi, Costa (archivio, positivi/negativi, matrici tipografiche), Martini (archivio/documenti), Galli (archivio/documenti); sono invece andati persi libri del magazzino biblioteca (desueti o doppi di narrativa, saggistica e ragazzi), i libri dei fondi Galli, Serantini, Martini, Libero Santandrea, Fortunata Santandrea, i periodici e i libri della donazione della Biblioteca Imola e Saffi.
Il materiale non recuperato è stato sottoposto a regolare procedura di scarto autorizzata dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia Romagna.
Le strutture, compresa quella del Teatrino del vecchio Mercato, gli impianti, tutti gli arredi e alcuni tratti di muratura, sono andate completamente distrutte, rendendo ancora oggi necessari interventi di bonifica importanti.
In merito all’archivio posto sotto a Palazzo Mengoni, è stato possibile recuperare circa 270 metri lineari di materiale, dei 450 originari.Utilizzando l’inventario topografico del materiale archivistico redatto nel 2022 si sono identificate e portate in salvo le serie di maggiore interesse dal punto di vista culturale e amministrativo: delibere, carteggio, protocolli, libri mastri, lavori pubblici, piante e disegni, concessioni edilizie, pratiche sismiche. I documenti sono stati trasferiti presso lo Stabilimento Orogel di Cesena per essere congelati nelle celle frigorifere.
Il materiale non recuperato, costituito soprattutto da documentazione contabile, è stato sottoposto a regolare procedura di scarto autorizzata dalla Soprintendenza Archivistica di Bologna.
Lo stoccaggio nelle celle dovrà durare almeno un anno, ma il Servizio Archivi si è già attivato per reperire i fondi necessari per i complessi interventi di restauro.Come da progetto di inizio 2023, si stava realizzando e sará completato per la fine dell’anno, uno spazio dedicato ai fondi donati, al piano della biblioteca comunale, in cui sarà possibile inserire anche una donazione recentemente ricevuta e sulla quale si è lavorato negli ultimi mesi. Un primo passo per identificare nuovi luoghi per destinazioni differenti degli archivi.
Lungo invece il percorso che vedrà riqualificati e ridestinati gli ambienti del Teatrino del Vecchio Mercato, purtroppo irrimediabilmente compromesso.