E’ deceduto oggi Franco Gaglio, mercoledì 19 gennaio i funerali
Un grave lutto ha colpito oggi la nostra città, all’età di 89 anni ci ha lasciato Franco Gaglio, per anni Sindaco di Castel Bolognese.
I funerali si svolgeranno mercoledì 19 gennaio 2022 alle ore 16,15 presso la Chiesa dei Cappuccini di Castel Bolognese.
Di seguito, pubblichiamo un ricordo di Gaglio a cura di Andrea Soglia, curatore del sito e pagina Facebook de La Storia di Castel Bolognese:
Franco Gaglio (1933-2022)E’ difficile parlare di Franco Gaglio al passato, lui sempre così presente e attento alla vita del suo amato paese, al punto di cominciare, oramai anziano, ad usare computer e smartphone e sbarcare su Facebook. Franco è mancato questa mattina 17 gennaio e scrivere nell’immediato è difficile, ma gli è dovuto, ed è giusto farlo anche su questa pagina, che lui seguiva sempre con tanta attenzione e passione. Dimenticheremo tante cose, ma ci sarà modo di raccontare con calma più avanti nel tempo.Dopo tanta attività nella Camera del Lavoro, Franco è stato impegnato in politica per molti decenni, dapprima come consigliere provinciale e poi come sindaco, dal 1975 al 1985. Durante la sua amministrazione fu costruito il Palazzetto dello sport e fu eretto il Monumento nazionale ai caduti per la Bonifica Campi Minati, di cui era particolarmente orgoglioso. Franco è stato l’unico ad essere stato eletto sindaco 3 volte, ma alla terza elezione seguirono ben presto le dimissioni per la grave malattia che aveva colpito l’adorata moglie Anna Ceroni, sposata nel 1955 e mancata nel 2005 poco dopo le nozze d’oro che non fu possibile festeggiare perchè Anna non era più nelle condizioni di farlo. Da allora Franco è vissuto di ricordi, in attesa di raggiungere la sua Anna, ma è voluto rimanere nella sua casa, nonostante l’invito della figlia ad andare vivere da lei, preferendo anche la solitudine ma ricevendo spesso le visite dei parenti e degli amici.A stemperare la tristezza (e anche recenti delusioni politiche) era giunta, nel 2013, la nomina a cavaliere ordine al merito della Repubblica Italiana. La pergamena fu ritirata a Ravenna, dalle mani del prefetto, il 2 giugno 2014. La nomina l’aveva inorgoglito tantissimo e l’aveva anche spinto a mettere nero su bianco i propri ricordi di amministratore, con la pubblicazione di due volumi editi da Bacchilega, a quali era seguito anche un opuscolo di ricordi di famiglia, stampato e distribuito ai familiari e agli amici.Franco era del vecchio stampo, abituato ad intendere la politica come servizio e non come fonte di arricchimento e di carriera personale. Da sindaco, per il quale non era previsto come oggi lo stipendio, Franco mantenne il suo lavoro di capo dei vigili urbani nel vicino comune di Riolo Terme. Un impegno talmente intenso che lo ha spesso portato a sentirsi in colpa, anche a posteriori, per aver trascurato la famiglia. Un impegno, però, di cui, parlando in occasione della presentazione del suo primo libro, disse, a mo’ di testamento spirituale “lascio alle mie figlie l’orgoglio di quanto ho fatto e le tre camere in cui abito”. Di certo non si era arricchito, ma si era speso tantissimo.Ricordiamo Franco con tante fotografie selezionate velocemente dal suo profilo facebook. Le foto del matrimonio, delle figlie piccole, di quando era vigile e di quando era sindaco. E tante foto con amministratori, ex amministratori, amici. E qualche foto scherzosa.Con Franco perdiamo una parte rilevante della storia di Castello del Dopoguerra e una coscienza del nostro paese. Il funerale si svolgerà mercoledì 19 gennaio alle ore 16,15 presso la Chiesa dei Cappuccini.(Andrea Soglia)