Di Maio (IV): Ravenna e Faenza, pagati 322mila e 127mila euro ai Comuni per i centri estivi. A Castel Bolognese 21mila euro

Ravenna e Faenza, pagati 322mila e 127mila euro ai Comuni per i centri estivi: “Investimento concreto sulle giovani generazioni”

Superano quota 9,5 milioni di euro i finanziamenti erogati ai Comuni della regione Emilia-Romagna per interventi di potenziamento dei centri estivi, dei servizi socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa destinati alle attività dei minori. “E proprio in questi giorni – annuncia il deputato Marco Di Maio – sono state liquidate le somme spettanti al Comune di Ravenna e al Comune di Faenza, rispettivamente con 322mila euro e 127mila euro, e ai comuni del comprensorio”.Nello specifico, si segnalano anche i 64mila a Lugo, 52mila a Cervia, 32mila a Bagnacavallo, 23mila ad Alfonsine, 21mila a Castel Bolognese, 22mila a Conselice, 24mila a Massa Lombarda, 25mila a Russi, 17mila a Fusignano, 16mila a Cotignola. Un contributo spetta, comunque, a tutti i comuni del territorio cesenate, proporzionalmente al numero di abitanti e di giovani. Complessivamente a livello provinciale sono stati liquidati 805mila euro.

“Si tratta della misura da 132 milioni voluta dalla ministra Elena Bonetti all’interno dal decreto Sostegni-bis – spiega il parlamentare, capogruppo in Commissione Affari costituzionali alla Camera -. Si tratta di un importante investimento straordinario nell’educazione non formale dei bambini e dei ragazzi, per restituire loro quegli spazi vitali di socialità di cui le chiusure imposte dalla pandemia nei mesi scorsi li avevano privati”.

“E’ la conferma di una misura di successo varata lo scorso anno, resa possibile dalla virtuosa collaborazione tra Ministero e Comuni, ma soprattutto grazie alla straordinaria mobilitazione e vitalità della nostra rete del terzo settore, particolarmente sviluppata nella nostra regione”.

Ed è proprio grazie all’impegno congiunto delle istituzioni nazionali, dei comuni e del terzo settore che è stato possibile attivare sinergie – afferma ancora il parlamentare romagnolo -, coprogettando e collaborando in modo intelligente ed efficace su obiettivi strategici per dare risposte concrete ai ragazzi e alle loro famiglie. Interventi che consentono di dare una mano a chi si trova in maggior difficoltà e di rispondere all’emergenza educativa causata dall’epidemia e insieme valorizzare le energie migliori del nostro territorio, il civismo e l’associazionismo”.

Il Dipartimento per le politiche della famiglia ha concluso il 22 luglio la procedura di erogazione del finanziamento pubblico e le somme sono state accreditate nelle casse dei Comuni tramite pagamento effettuato dalla Banca d’Italia a decorrere da giovedì 29. Sono esclusi dalla misura solo i Comuni che hanno espressamente manifestato di non volersi avvalere del finanziamento. Dall’analisi dei dati preliminari effettuata dal Ministero emerge una significativa adesione dei Comuni, pari al 95%, per un totale di 7.146 beneficiari, di cui 322 comuni (su 328) in Emilia-Romagna.

“L’elevata adesione dei Comuni è la conferma della bontà di questa misura – commenta Marco Di Maio – anche in termini di semplicità di accesso all’intervento economico. Rispetto al 2020, è stata inoltre ampliata la platea della popolazione beneficiaria comprendendo la fascia di età 0-17 anni”.

“Grazie all’impegno della ministra Elena Bonetti, anche le comunità dei territori emiliano-romagnoli – conclude il deputato, vice presidente del gruppo di Italia Viva alla Camera -, e in particolare i più giovani, possano fruire questa estate di risorse significative per il loro tempo libero. Si tratta di un nuovo impegno, di una rinnovata attenzione di Italia Viva per le famiglie e i nostri figli. E ancora, la dimostrazione di fatti concreti e risorse che portiamo sul territorio con il nostro lavoro al governo e in Parlamento”.