Martedì 18 giugno, nella prestigiosa sede della Sala degli Arazzi dell’Accademia dei Concordi, massima istituzione culturale della città polesana, è stato presentato il volume “Palazzo Camerini di Rovigo” edito da Apogeo e scritto dall’architetto Roberta Reali. Al volume ha collaborato il nostro concittadino Paolo Grandi, massimo studioso delle vicende della famiglia Camerini, il quale, oltre a redigere la prefazione, ha contribuito a ricostruire le vicende del ramo rodigino della famiglia, che ha come capostipite Cristoforo Camerini, fratello e braccio destro del duca Silvestro. Cristoforo fissò la propria residenza a Rovigo e qui volle costruire una adeguata residenza per la sua famiglia anche a dimostrazione del proprio raggiunto riscatto sociale. Il palazzo, tra i più ricchi di opere d’arte di Rovigo, è tuttora di proprietà privata, ma non più dei discendenti di Cristoforo, e non è aperto al pubblico, per cui la ricerca dell’architetto Reali fa ricoprire alla città di Rovigo un pezzo della sua storia. Storia che s’intreccia con quella di Castel Bolognese, donde la famiglia Camerini ha origine.