Marketing telefonico indesiderato, piccoli suggerimenti per difendersi
Visto le numerose segnalazioni che ci sono giunte, vi vogliamo invitare a fare attenzione alle varie telefonate da parte di alcuni call center, dove chi chiama, facendosi passare per un operatore del servizio o autority luce e gas, chiede di verificare la bolletta elettrica e del gas.
Noi vi consigliamo di non comunicare nessun dato, visto che con quei dati (indirizzo, codice fiscale, matricola contatore, fornitore attuale ecc), questi call center, li potrebbero utilizzare per farvi cambiare, a vostra insaputa, fornitore elettrico o gas.
Anche perché, chiunque sia il vostro fornitore, è già in possesso di tutti i dati, e che le operazioni, avvengono ormai in modo completamente automatico tracciabili sulle bollette.
Purtroppo questa pratica scorretta di marketing, non avviene solo tramite telefono, ma anche nel porta a porta.
Per chi riceve queste telefonate tramite la rete fissa, una piccola ancora di salvezza c’è, ed è la possibilità di non riceverle più, iscrivendosi gratuitamente al Registro delle opposizioni del Ministero dello Sviluppo Economico: www.registrodelleopposizioni.it.
Registrandosi e iscrivendo il proprio numero di telefono di rete fissa a questo registro, il numero finisce in una black list, dove gli operatori di marketing telefonico sono tenuti per legge a rispettare e a non chiamare (salvo i casi che non sia stato dato il consenso al trattamento dei propri dati per finalità di telemarketing a soggetti terzi).
Però, purtroppo, non è sempre così, e in questo caso, l’utente può fare la segnalazione/denuncia tramite il sito del registro.
Queste erano alcuni piccoli suggerimenti per non che ci siamo sentiti di dare alle numerose vostre segnalazioni su queste telefonate insistenti di marketing telefonico e non.
Nella sezione commenti, sentitevi liberi di fare anche voi i vostri consigli/suggerimenti o segnalazioni (sempre in modo non offensivo)
Ecco un decalogo redatto dall’ ADICO per aiutare il consumatore a difendersi dal marketing telefonico, dall’attivazione di servizi non richiesti e dai dialers- Scrivere sempre la società, l’ora, l’operatore con cui si è parlato e l’offerta che viene proposta;
– non fornire mai i dati personali quali carta d’identità: potrebbe essere prova di un assenso ad una qualche proposta;
– non richiamare numeri che vengono forniti durante l’offerta: potrebbero servire anche in questo caso a fornire prova di assenso ed adesione (anche qualora fossero numeri verdi);
– qualora interessati, chiedere che venga fornito un contratto scritto con le clausole e le offerte: se ciò non fosse fornito, rifiutare la proposta e se necessario interrompere la comunicazione: potete sempre consultare il sito della società di telefonia o chiamare il servizio clienti per controllare la veridicità di quanto proposto e nel caso aderire in un secondo momento;
– confrontare sempre i prezzi con diverse società e controllare la vs. bolletta attuale per vedere dove si spende di più, quando e quanto si telefona e verso quali direttrici (locali, nazionali, internazionali, …);
– qualora ci si abboni ad una nuova società di telefonia alla voce “Consenso al trattamento dei dati personali”, controllare bene quanto scritto, e nel caso non dare l’assenso al trattamento dei dati per scopi di marketing o pubblicità: in questo modo qualora la società disturbi telefonicamente può sempre essere denunciata al Garante per la protezione dei dati personali;
– controllare sempre la bolletta telefonica: qualora siano presenti servizi mai richiesti, chiamare il servizio clienti della società e farli disattivare subito (consigliamo poi di spedire comunque lettera scritta con la richiesta di disattivazione e diffida a qualsiasi tipo di incasso). La società di telefonia deve provare che c’è stata una adesione alle loro proposte. Pagate quindi solo la differenza di quanto dovuto; se invece si è già pagato, controllare che ci sia lo storno sulla prima bolletta utile. Qualora infatti nell’attivazione di servizi non richiesti (vedi aggiunta di canoni per particolari tariffazioni o di servizi come per esempio “Chi è?”, “4 star”, “Teleconomy 24″ o “Hello Sempre” di Telecom Italia, oppure segreterie telefoniche o l’adsl), non ci sia prova della richiesta dell’abbonato, tale pratica costituisce una vera e propria modifica unilaterale del rapporto contrattuale. L’art. 1321 del nostro codice prevede infatti che per modificare un rapporto contrattuale occorra la volontà concorde dei soggetti;
– qualora arrivino fatture da altre società di telefonia a cui non si é aderito, non si deve assolutamente pagare, ma chiamare il numero verde che compare sulla fattura diffidando la società da qualsiasi incasso e chiedendo l’annullamento del contratto mai stipulato; se dalla fattura, ci si accorge che è stata attivata la preselezione automatica con un altro operatore diverso da quello abituale, bisogna chiamare la propria società e farsi dare le istruzioni per la disattivazione;
– sarebbe opportuno per ogni attivazione di servizio non richiesto che si facesse segnalazione mediante “il formulario S” che si può scaricare dal sito dell’Autorità per le garanzie nelle telecomunicazioni www.agcom.it/operatori/operatori_utenti.htm;
– qualora si aderisca ad una proposta telefonica fornendo prova dell’ assenso ricordarsi che si tratta comunque di una vendita a distanza regolata a breve dal nuovo codice del consumo e per ora dal D.lgs 185/99 che prevede la possibilità di recedere tramite raccomandata con ricevuta di ritorno entro 10 gg. dal ricevimento della merce, o dall’attivazione del servizio, senza nessuna spiegazione particolare. Ricordarsi di rispedire eventuali prodotti forniti (telefono, modem, router, …);
– ricordarsi ancora in linea generale, (controllare comunque il contratto, che potrebbe essere diverso), che si può recedere in qualsiasi momento da un contratto di telefonia, spedendo raccomandata ar. all’indirizzo indicato sul contratto, trenta gg. prima (il che significa che se pagate un canone mensile, dovrete corrisponderlo per un altro mese), mentre, di norma un contratto internet adsl dura minimo un anno (o più);
– Per quel che riguarda i contratti di ADSL, non aderire MAI telefonicamente, ma solo per iscritto indicando precisamente la tipologia di contratto richiesta (contratto a consumo o contratto di abbonamento mensile (FLAT).
Per approfondire:
– http://consumatore.tgcom24.it/2013/05/15/telefonate-commerciali-a-casa-proviamo-a-farle-smettere/
– http://www.casahelp.com/gestione-manutenzione/alcuni-consigli-per-difendersi-dal-telemarketing/
– http://www.associazionedifesaconsumatori.it/news/frodi-e-giustizia/difendersi-marketing-telefonico/
– http://www.legaconsumatori.it/articoli/COMMERCIO/PRATICHE_COMMERCIALI_SLEALI.html