Prosegue la riqualificazione delle scuole comunali dopo l’alluvione del 2023

In fase di completamento i lavori al plesso Camerini Tassinari, al via il cantiere per l’Asilo Nido per un investimento complessivo di 3 milioni e 390 mila euro

Sono in via di conclusione i lavori di riqualificazione al plesso Camerini Tassinari e a partire da settembre le bambine e i bambini della scuola dell’infanzia torneranno a frequentare le aule, trovandole completamente rinnovate. L’edificio, uno dei 4 plessi scolastici che a Castel Bolognese hanno subito ingenti danni dalle alluvioni, è stato oggetto di importanti interventi impiantistici ed energetici, resi possibili grazie a un finanziamento di 1 milione e 750 mila euro provenienti da una donazione di Enel Cuore e dalle ordinanze del commissario straordinario per gli interventi post alluvione del 2024 e del 2025.

“Il progetto ha incluso la ristrutturazione degli impianti, fortemente danneggiati dagli eventi alluvionali, il rifacimento delle coperture con migliorie energetiche, l’installazione di un nuovo impianto di climatizzazione e riscaldamento a pavimento, nuove pavimentazioni e un impianto fotovoltaico che porta l’edificio a sfiorare la classificazione Nzeb (Near zero energy building)”, dichiara Ignazio Belfiore, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Castel Bolognese. “La chiusura del cantiere al Camerini Tassinari rappresenta un esempio virtuoso di riqualificazione scolastica, con standard elevati sia dal punto di vista impiantistico che energetico. Parallelamente, il nuovo intervento al nido ci consentirà di rendere ancora più sicura e sostenibile un’altra struttura fondamentale per la nostra comunità”.

Allo stesso tempo infatti, dal prossimo settembre, prenderanno il via i lavori all’asilo nido Arcobaleno che resterà chiuso per tutta la durata del cantiere fino all’inizio dell’anno scolastico 2026/27. Gli interventi, già programmati per partire nel 2023 ma posticipati per il sopravvento del nuovo cronoprogramma obbligato dalle alluvioni dello stesso anno, sono resi possibili da finanziamento totale di 1 milione e 640 mila euro provenienti dal Pnrr e dalle ordinanze post-alluvione e riguardano il miglioramento sismico, l’efficientamento energetico, un nuovo impianto fotovoltaico, una cucina interamente elettrica e la riqualificazione generale che consentirà l’attivazione di una sala polivalente ed un aumento dei posti disponibili .

Così Linda Caroli, assessora comunale all’Istruzione: “Con l’avvicinarsi del nuovo anno scolastico, ci prepariamo ad accogliere bambini e famiglie in spazi sempre più funzionali e adeguati alle loro esigenze. 5 locali delle scuole Bassi torneranno a disposizione della scuola primaria, mentre i più piccoli dell’asilo saranno accolti nei piani inferiori dell’istituto e nelle nuove aule del plesso Camerini Tassinari, in fase di riapertura. Ogni tappa del percorso educativo merita attenzione e cura, e l’Amministrazione è pienamente impegnata nel garantire continuità”.

Immagine della scuola subito dopo l’alluvione e prima dei lavori