Mercoledì 14 maggio al Cinema Moderno presentazione del libro “UN’INFANZIA NELLA BUFERA” di Maria Landi

Mercoledì 14 maggio 2025, alle ore 21, presso il Cinema Teatro Moderno di Castel Bolognese, sarà presentato il libro “Un’infanzia nella bufera” di Maria Landi, con prefazione dello storico Andrea Soglia.

L’iniziativa, promossa dalla Libreria Itaca con il patrocinio del Comune di Castel Bolognese, si inserisce nell’ambito della rassegna nazionale Maggio dei Libri, che ogni anno invita a riscoprire il valore culturale e sociale della lettura.

Durante la serata interverranno l’autrice Maria Landi, che racconterà in prima persona la genesi e il significato del suo toccante volume autobiografico, Andrea Soglia, profondo conoscitore della storia locale e curatore della prefazione, ed Eugenio Dal Pane, fondatore e direttore editoriale di Itaca, casa editrice da sempre attenta a testimonianze che intrecciano memoria personale e vicende collettive.


Pubblicato la prima volta trent’anni fa, Un’infanzia nella bufera è stato rieditato con una nuova veste grafica in occasione dell’80° anniversario della Liberazione. Esso custodisce, infatti, la memoria di ciò che accadde nel paese di Castel Bolognese a seguito della Seconda guerra mondiale e, in particolare, dell’occupazione tedesca. Ne è autrice Maria Landi, classe 1932, ancora oggi lucida testimone di avvenimenti che hanno segnato la vita e la storia di Castel Bolognese e dei suoi abitanti.
Come scrive Andrea Soglia nella prefazione, Maria racconta «con la consapevolezza della donna adulta, ma con gli occhi e i sentimenti della ragazzina del tempo di guerra» e lo fa «con un linguaggio colto ma, al contempo, semplice e immediato, che arriva a toccare i sentimenti non solo degli
adulti, ma anche dei giovanissimi».
Proprio ad alcuni alunni dell’Istituto Comprensivo è stato affidato il compito di leggere, nella serata della presentazione, diversi brani nei quali emerge lo sguardo che percorre tutto il libro, un indomito amore alla vita che si esprime anche nella profonda compassione per le inaudite sofferenze di tanta povera gente, compresi i soldati tedeschi – indimenticabile la figura di Ambrogio –, mandati a combattere in un Paese straniero, poveri strumenti di ben più grandi disegni di cui forse nemmeno erano consapevoli.

Una storia particolare ma dal valore universale, specie in tempi in cui la guerra, con il suo carico di distruzione e di morte, è tornata drammaticamente sulla scena, rendendo così necessario educare a riconoscere nell’altro una persona portatrice della stessa umanità.


MARIA LANDI è nata il 2 maggio 1932 alla Pace, una piccola frazione di Castel Bolognese, in Romagna, posta sul fiume Senio dove il fronte si fermò per quattro mesi fino alla liberazione, avvenuta il 12 aprile 1945. Ha raccontato le vicende della sua famiglia nell’immediato dopoguerra nel libro “Il ritorno alla casa sul fiume Senio” (Carta Bianca Editore 2015).