Castel Bolognese celebra la Liberazione: gli eventi promossi dall’Amministrazione

Castel Bolognese celebra la Liberazione: l’appuntamento del 12 aprile e i successivi eventi promossi dall’Amministrazione

Castel Bolognese si prepara a celebrare l’80° anniversario della sua Liberazione, avvenuta il 12 aprile del 1945, con un ricco calendario di eventi che già da mesi accompagnano la cittadinanza verso questa importante ricorrenza. Visite guidate, mostre, presentazioni di libri, conferenze e attività laboratoriali per le scuole: saranno numerosi e diversi i linguaggi promossi dall’Amministrazione e dalle associazioni del territorio per coltivare la memoria dei fatti della Seconda Guerra Mondiale.

Le celebrazioni istituzionali del 12 aprile si aprono alle 9.00 con gli onori alle lapidi, ai cippi e ai monumenti dei caduti per la Resistenza e la Liberazione, partendo da Ponte del Castello (luogo di sfondamento del fronte da parte delle truppe alleate), per poi raggiungere le frazioni di Casalecchio, Borello, Serra e Campiano per ricordare le tante vittime civili e la Brigata Ebraica, che entrò in azione sulle colline castellane. Da piazza Bernardi, alle 10.30, si formerà poi il corteo – guidato dal corpo bandistico “Come eravamo – Vallesenio” e alla presenza di rievocatori storici di Argylls Romagna Group – che raggiungerà il Monumento Nazionali Caduti per la Bonifica dei Campi Minati. Qui si terrà l’installazione del “Vector of Memory” (progetto Liberation Route Europe), con intervento del Direttore di LRE Italia Carlo Puddu. Il corteo proseguirà poi al Monumento a ricordo della Liberazione (via Antolini), dove alle ore 11.15 circa si terranno le orazioni ufficiali del Sindaco di Castel Bolognese e del Sindaco della città gemella di Abtsgmünd (Germania), con letture e riflessioni da parte degli studenti dell’I.C. Bassi. Conclusione a mezzogiorno presso il chiostro comunale con omaggio al monumento alle vittime civili (statua “I derelitti” di Angelo Biancini) e all’epigrafe dedicata al Secondo Corpo Polacco, le cui truppe liberarono Castello. In caso di forte maltempo le orazioni ufficiali si terranno nella sala del consiglio comunale, in municipio.

Altri appuntamenti organizzati dall’Amministrazione Comunale per ricordare questo importante anniversario seguiranno dopo Pasqua, partendo mercoledì 23 aprile alle ore 21 presso la Biblioteca “L. Dal Pane” dove verrà presentato con gli autori il libro “La guerra in collina. Eserciti, civili e partigiani nell’Appennino faentino 1943-1945”, promosso dall’Unione della Romagna Faentina e curato dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea a Ravenna e provincia. Oggetto di approfondimento specifico saranno i reparti armati fascisti e le forze di occupazione tedesche nel territorio faentino.

Inoltre, domenica 27 aprile è organizzato il tour guidato “Castel Bolognese al tempo della guerra”, con partenza da Villa Rossi alle ore 14.00 ed arrivo presso il Monumento ai Caduti per la Bonifica dei Campi minati alle ore 17.00 circa (circa 5 km di percorso). Conclusione al Mulino Scodellino, dove seguiranno approfondimenti storici e proiezione di filmati d’epoca. Durante la visita guidata, curata da Marco Dalmonte dell’Associazione Senio River 1944-1945, saranno presentati i nuovi pannelli che ricordano il passaggio del fronte a Castel Bolognese. In caso di maltempo la visita è spostata a domenica 4 maggio. In questa seconda data l’incontro si terrà, indipendentemente dalle condizioni meteo, presso la Sala consiliare del Municipio.

“Siamo molto orgogliosi di poter presentare un calendario di eventi ricco di opportunità di ricordo, approfondimento e attualizzazione della nostra storia locale legata alla Liberazione” dichiara il sindaco Luca Della Godenza. “Le sofferenze patite dalla nostra popolazione a causa del passaggio del fronte, la distruzione del nostro territorio, il ricordo dei caduti fra le truppe alleate e le speranze nate dalla Resistenza: di tutto ciò avremo modo di parlare in molteplici occasioni di confronto e di riflessione, a 80 anni da quegli eventi. Desidero ringraziare tutti i volontari e le associazioni che hanno collaborato con l’Amministrazione nel definire il novero degli eventi castellani”.

Numerosi altri appuntamenti promossi dall’ANPI sezione Dante e Livio Poletti, dal circolo ARCI G. Dalmonte, dall’associazione Pietro Costa, dal Cinema Teatro Moderno e dall’Associazione Gemellaggi sono inclusi nel calendario delle iniziative, sotto coordinamento del Comitato Antifascista, con tutte le informazioni pubblicate sul sito internet del Comune.