I luoghi di cultura di Castel Bolognese dopo l’alluvione

I luoghi di cultura di Castel Bolognese dopo l’alluvione

Il comune di Castel Bolognese, ha diffuso oggi una nota con un resoconto dettagliato sulla situazioni dei luoghi di cultura del nostro Paese dopo l’alluvione del mese scorso.

(Le foto pubblicate nella pagina, sono tratte dalla pagina facebook “Storia di Castel Bolognese“)

– Alla chiesa di San Sebastiano, fuori dalla portata dell’alluvione, la situazione è normale, come al Museo Civico e al Centro di ricerca espressiva Vecchio Macello.
– La ex chiesa di S.Maria della Misericordia e la sala espositiva, nelle quali era in allestimento la mostra di Alberto Mingotti (opere non danneggiate) hanno subito allagamento e dopo una prima pulizia, necessitano ora di interventi di verifiche a strutture e impianti e di manutenzione: non sono per ora utilizzabili.
– Stesse considerazioni per il Torrione del vecchio ospedale (foto sopra) che deve essere ripulito e dove le verifiche dovranno interessare anche la cupola, la pavimentazione e le fondamenta.
– Il teatrino del Vecchio mercato è lo spazio che ha subito i danni materiali piú ingenti. Alcune finestre e le porte frangifuoco sono state divelte dalla forza della corrente. Il teatrino dovrá essere rifatto completamente.
– Il chiostro comunale sará impegnato dai lavori di pulizia e manutenzione su tutti gli spazi al piano terra.
Lavori e verifiche da fare anche sugli erogatori di corrente presenti in piazza.
– La biblioteca comunale, essendo rialzata, è salva ma la sua apertura è strettamente legata a pulizia e sanificazione degli ambienti sotterranei per garantire standard qualitativi dell’aria.
Archivi adiacenti al teatrino: parte dell’archivio storico comunale (tra cui oo.pp. e molto altro materiale) era stato trasferito nella giornata di martedí 16 al piano della biblioteca ed è dunque in salvo. Sotto la costante supervisione della sovrintendenza, il restante materiale è stato trasferito all’Orogel di Cesena (i documenti subiranno congelamento), cosí come i fondi storici, che erano stati spostati sui ripiani piú alti. L’intervento finale negli archivi verrà realizzato da una ditta specializzata in sgombero e bonifica dei locali, attualmente impraticabili.
– L’archivio comunale sotto alla residenza municipale sará trasferito presso la Orogel di Cesena con le stesse modalitá di cui sopra.
Nel consiglio che che si doveva svolgere lo scorso 31 maggio, doveva essere approvata la variazione di bilancio per l’acquisto, giá preventivato e definito da mesi, di scaffalature necessarie a destinare entro fine estate, un intero spazio della biblioteca ad archivio dei fondi (opera non abbandonata ma che probabilmente traslerá).
La sovrintendenza ha considerato che larga parte dell’archivio, se non la totalitá, dovrebbe essere recuperato, con tempo e finanziamenti.
Museo all’aperto di Angelo Biancini: allo stato attuale il MaAB, salvo alcuni piccoli interventi su alcuni supporti didascalici, non ha subito danni. Seguiranno ulteriori verifiche.
– Il calendario estivo di Sere d’estate, previsto inizialmente dall’1 giugno e che si stava per stampare e distribuire, dovrá essere rimodulato. Ci stiamo allineando con le associazioni per capire quali siano ancora in condizione di effettuare gli eventi programmati.
– Al Mulino Scodellino sono stati riscontrati gravi danni e gli impianti sono ad oggi non funzionanti. Il grande lavoro dei volontari dell’associazione e di volontari accorsi in aiuto, ha permesso la rimozione del fango e della ghiaia. Occorre fare una stima dei danni relativi all’apparato molitorio.
– La Pro Loco si è occupata di pulire la sala delle associazioni e sta effettuando verifiche sulla cucina.
– Il Cinema Teatro Moderno (foto nella pagina) ha dovuto vuotare tutta la sala, arredi compresi, i danni sono gravi.

Il comune – prosegue la nota – confida di poter procedere quanto prima alla ristrutturazione degli spazi culturali per poter essere pronti al piú presto, compatibilmente con le prioritá legate a persone strutture, a vivere nei e dei luoghi di cultura che ci danno la possibilitá di tornare ad essere un paese culturalmente vivace e attivo come fino a poche settimane fa.