66° Premio BANCARELLINO: secondo classificato il romanzo “Costellazione Kurt” della casa editrice ITACA di Castel Bolognese

66° Premio BANCARELLINO: secondo classificato il romanzo “Costellazione Kurt” della casa editrice ITACA di Castel Bolognese

Alessandro Grittini, al suo esordio narrativo, con il romanzo Costellazione Kurt si è classificato secondo al 66° Premio Bancarellino con 231 preferenze, alle spalle del vincitore, Enrico Galiano (247).

La votazione ha avuto luogo sabato 20 maggio a Pontremoli, atto conclusivo dell’iniziativa “Progetto lettura”, che ha coinvolto gli studenti di 130 Istituti secondari di primo grado di tutta Italia, con una popolazione di lettori di oltre 10.000 alunni che ha presoin esame 20 libri di narrativa per ragazzi pubblicati nel 2022,selezionati da un’apposita commissione. Il Premio Bancarellino, nato nel 1957 accanto allo storico Premio Bancarella, è il più prestigioso premio dedicato alla letteratura per ragazzi.
«È stata un’esperienza molto bella» racconta l’Autore.
«Al mattino ho incontrato decine di ragazzi che, divisi per gruppi, hanno approfondito con me i temi del romanzo, dimostrando di averlo letto con serietà e impegno e di averlo compreso in profondità.
È stato un dialogo molto intenso e, attraverso le loro domande e le loro riflessioni, ho avuto conferma del fatto che, parlando con loro, non bisogna avere paura di affrontare la realtà e discuterne, anche quando è drammatica, come nel caso del mio libro dove si affronta il tema della guerra.
Certo, noi adulti dobbiamo avere delle ragioni da offrire e proporre loro per favorirne la crescita anche dentro le situazioni più dure.
Spesso però, proprio per la nostra fragilità e insicurezza, preferiamo evitare loro ogni impatto con la realtà mantenendoli in mondi irreali e lontani. Leggendo il mio romanzo, invece, essi si sono interrogati sui temi della guerra e della pace, del guardare l’altro, anche il “nemico”, senza pregiudizio, sul perché si scatena l’odio…
I ragazzi ci chiedono di trattarli da adulti, usando con loro un linguaggio da adulti, non scimmiottando il linguaggio dei social, che pure è di moda. Questo è un modo per trattarli con grande rispetto. Se sei serio e parli loro seriamente, ti ascoltano, anche quando ti addentri in sentieri difficili.»

ALESSANDRO GRITTINI (1958)è laureato in Filosofi a presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
È insegnante di Italiano e Storia e coautore di Narrare la storia, manuale per la scuola Secondaria
di Primo Grado. Ha curato Viteliú. Il viaggio di Marzio, riduzione per ragazzi del romanzo storico di Nicola Mastronardi dal titolo Viteliú. Il nome della libertà.

In libreria e sul sito www.itacalibri.it