Pubblichiamo questo articolo uscito oggi sul sito Quotidiano.net, Ilresto del Carlino e sulla piattaforma MSN notizie sugli ultimi furti avvenuti a Castel Bolognese nelle ultime settimane, dove spicca quella del furto avvenuto nel fine settimana nella parrocchia di San Petronio, dove i ladri hanno rubato mille euro che erano destinati in beneficenza alla missione di suor Federica Farolfi nella Repubblica Centrafricana.

Questo il link su MSN notizie: https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/rubati-mille-euro-delle-offerte-per-i-poveri/

Oltre mille euro. Questo è il bottino dei ladri che sabato pomeriggio si sono impossessati del ricavato della vendita dei calendari i cui proventi erano destinati alla missione di suor Federica Farolfi nella Repubblica Centrafricana, e delle donazioni natalizie per i più bisognosi raccolte in parrocchia a Castel Bolognese. I balordi avrebbero agito tra le 17 e le 20, mettendo a soqquadro la sagrestia, la casa canonica e lo studio privato del parroco di Castello, don Marco Bassi. È stato lui, di ritorno dalla celebrazione delle funzioni nelle chiese di campagna, ad accorgersi del blitz: “Probabilmente sono entrati dalla porta principale della chiesa, sempre aperta per i fedeli, ne hanno sfondata una che porta in sagrestia e quella dello studio. Hanno rovesciato cassetti e hanno rubato più di un migliaio di euro che erano destinati ai più bisognosi. Saltuariamente capita che ci sia qualche ammanco nella cassetta delle offerte ma un furto così non si era mai verificato. Oltre ai danni materiali, la cosa che più dispiace è che quei soldi erano per i poveri”. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, chiamati da don Bassi poco prima delle 20.
Non è stato l’unico intervento dei militari di Castello, che ultimamente sono dovuti intervenire su parecchi furti nella cittadina. Nella notte tra sabato e domenica, infatti, anche il bar del circolo tennis ha ricevuto la visita dei ladri, la terza in meno di un mese. Qui i malviventi hanno prima provato a sfondare la porta d’ingresso ma, non riuscendoci, hanno poi forzato una finestra da cui sono entrati. Una toccata e fuga di pochi minuti mentre suonava l’allarme. Magro il bottino, più ingenti i danni, come conferma il titolare del ‘195’, Isaac Egharevba. “È la terza volta nel giro di un mese – spiega il giovane che ha rilevato l’attività nel 2020 –. A inizio dicembre rubarono il fondo cassa, questa volta invece hanno preso solo qualche bevanda ma poiché domenica mattina la porta non si apriva, oltre ai costi per cambiare i vetri abbiamo dovuto tenere chiusa l’attività, e di questi tempi non è il massimo perdere una giornata di lavoro”. Prima di sabato i ladri gli avevano fatto visita anche il 31 dicembre: “Alla lunga diventa frustrante, non ne posso più. Ho anche pensato che ce l’avessero con me ma il fatto che negli stessi giorni si siano verificati altri furti in città mi fa pensare che non sia una questione personale. La prima volta c’era il fondo cassa ma le ultime non c’era davvero nulla da rubare e quindi restano da pagare solo le spese per riparare i danni”. Il circolo è un luogo leggermente isolato, ci sono le telecamere comunali davanti all’ingresso ma le vie di fuga sono molte per i malviventi.
Esattamente come in via Bargero, tra via Dei Mille e via Mameli. Qui c’è un parchetto e in quella strada sempre sabato è stata presa di mira un’automobile. Una zona quest’ultima in cui negli anni si sono verificati diversi furti e i residenti non hanno una percezione di sicurezza sufficiente. “Non vediamo vigili da tempo” sottolinea un residente. “Alla sera resta acceso un lampione su due e la scarsa illuminazione diventa una manna dal cielo per i ladri” avverte invece l’amministratrice della chat che i residenti del quartiere hanno. Il sindaco Luca Della Godenza, che è anche vicesindaco dell’Unione della Romagna Faentina con delega alla Polizia Locale sottolinea che “siamo in costante contatto con le forze dell’ordine. I controlli sono già aumentati in questi giorni. Il primo deterrente è la presenza delle forze di polizia. Inoltre sono già stati programmati i lavori per l’ampliamento dell’illuminazione pubblica e l’installazione di 40 telecamere”.
Damiano Ventura