Il nuovo progetto dell’unione unisce i sei comuni in un articolato calendario di eventi.
Dialogo interreligioso e interculturale, diritti umani e di cittadinanza: l’Unione della Romagna Faentina promuove un nuovo progetto dedicato al rispetto e alla valorizzazione dei diritti umani come fattore di creazione di comunità coese e di nuove prospettive di sviluppo sostenibile. Il progetto unirà tutti i sei Comuni della Romagna Faentina attraverso una serie di eventi formativi e informativi online in programma fino alla fine dell’anno.
Un unico filo conduttore unirà così Faenza, Castel Bolognese, Brisighella, Riolo Terme, Solarolo e Casola Valsenio, che faranno da sfondo a laboratori, incontri e conferenze online, mostre e tanto altro, proponendo alle comunità locali opportunità di dialogo e di crescita che si ispirino agli Obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dall’Onu per l’Agenda 2030.
A Castel Bolognese, per quanto riguarda il tema dei diritti come fattore di sviluppo sostenibile della persona e della comunità si terrà la prima edizione della “marcia dei diritti” lungo il fiume Senio, in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani (12 dicembre).
La marcia sarà anticipata da momenti laboratoriali: Venerdì 6 novembre 2020 dalle 10 alle 12 nel mercato cittadino in piazza e Sabato 14 novembre dalle 10 alle 12 nel supermercato Despar La Famiglia e sempre sabato 14 novembre dalle 14 alle 16 al supermercato Conad.
Un ulteriore laboratorio è previsto nel chiostro comunale in Piazza Bernardi il 21 novembre dalle 15 alle 17. Per ulteriori informazioni contattare il Villaggio Globale al numero 349 6481710 (Eleonora Ricci).
Previsto anche il tema della promozione di un diritto al lavoro e di una occupazione rispettosa dei diritti individuali, che sarà realizzato a Castel Bolognese in collaborazione con i Sindacati confederali: il 28 novembre dalle 9 alle 12 si parla di “Promozione diritto al lavoro occupazione rispetto dei diritti individuali: no al caporalato in agricoltura e badantato” in un convegno a distanza.