Polemiche sull’abbattimento dei tigli del Viale Cairoli: la posizione del Comitato Ambiente e Paesaggio a Castel Bolognese
Pubblichiamo le richieste del Comitato Ambiente e Paesaggio a Castel Bolognese che fa al Comune in difesa dei tigli malati da abbattere e per richiedere un secondo parere sullo stato di salute degli alberi.
il comunicato lo potete trovare anche qui: https://erbadulcamera.wordpress.com/2020/09/06/alberata-dei-tigli-le-richieste-del-comitato
Ci stanno a cuore la salute delle persone, dell’ambiente e la bellezza del paesaggio, consapevoli che solo un ambiente sano garantisce salute e benessere.
Castel Bolognese ha un posto bellissimo, il viale di tigli che porta alla stazione e incornicia le vecchie mura a valle.
Piantato 75 anni fa è vero monumento alla ricostruzione post bellica del paese.
Il Sindaco Luca Della Godenza ha riconosciuto che quell’alberata è simbolo dell’identità del paese e ha promesso di tutelarla anche con investimenti economici importanti riconoscendola come monumento.
Eppure, lunedì 7 settembre, con preavviso solo da venerdì 3, saranno abbattuti 45 tigli del viale; che si sommano ai 19 tigli abbattuti a maggio. E’ un intervento di rilevanza tale da compromettere l’integrità del viale. I tagli sono suggeriti dal dottore in agraria Giuseppe Morselli, titolare di un vivaio, che ha tra febbraio e giugno ha effettuato una perizia solo visiva, a terra e su cestello.La domanda è: si può fare diversamente?
Già nel 2013 il dott. Orselli fece una perizia visiva sul viale, a terra e su cestello; i risultati furono inviati per un parere tecnico al Servizio Fitosanitario regionale e la perizia visiva fu completata nel 2013-2014 dall’analisi strumentale, simile a una “radiografia”, effettuata da arboricoltori di AR.ES Ferrara per accertare in maniera quantitativa la stabilità delle piante e dei rami: solo alcuni dei tigli considerati critici furono da abbattere.
Questo metodo ha assicurato l’integrità del viale e la nostra sicurezza in questi anni.
Chiediamo, come promesso dall’Assessore Minzoni in Consiglio Comunale a giugno, che ora si faccia la stessa cosa: si sottopongano le indagini al Servizio Fitosanitario Regionale e si proceda ad analisi strumentali.
A garanzia della nostra sicurezza e della salute del viale, chiediamo la sospensione immediata degli abbattimenti per procedere da subito con indagini strumentali. Infatti nessuna criticità immediata è stata dichiarata, dopo l’abbattimento a maggio di 19 tigli ritenuti instabili. E’ Semmai urgente che esperti arboricoltori intervengano sui rami instabili.
Chiediamo di sapere se l’amministrazione trova corretto non aver mai risposto alle nostre mail del 25 giugno, in cui abbiamo chiesto un incontro con l’assessore per conoscere gli interventi sul viale.
Chiediamo una discussione pubblica sulla gestione del viale prima di intervenire irreparabilmente. Anche in paese abbiamo arboricoltori riconosciuti dalla Società Italiana di Arboricoltura che hanno dato disponibilità gratuita a collaborare.
Chiediamo che tutte perizie siano pubblicate; ora è disponibile solo l’analisi di febbraio, ma non quella di giugno. Per il taglio di 45 tigli è pubblica solo una pagina riassuntiva, ma non lo stato dei singoli alberi.
Chiediamo che le alberate di viale Cairoli e Umberto I siano riconosciute monumento ai sensi della legge 10/2013 “per la tutela delle alberate di particolare pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale”