A seguito dell’invito lanciato dal Sindaco di Castel Bolognese, Luca Della Godenza, in merito alla disponibilità a raccogliere proposte e suggerimenti per questa ultima fase emergenziale e soprattutto per il dopo-emergenza, il MoVimento 5 Stelle di Castel Bolognese ha inviato al Sindaco un documento contenente una serie di proposte sulle quali ragionare e che volentieri pubblichiamo di seguito:

Consapevoli dei cambiamenti sociali ai quali siamo stati costretti dall’emergenza in corso, il MoVimento 5 Stelle Castel Bolognese ha sviluppato una serie di proposte rivolte ai cittadini pensando al ritorno alla normalità, ben sapendo che dovremo condividere un periodo importante di tempo durante il quale il nostro modo di vivere sarà condizionato dalla potenziale presenza del rischio di contagio.
Naturalmente consci degli apprezzabili aggiornamenti quotidiani dell’Amministrazione, i quali potrebbero mettere in campo alcune delle azioni descritte nel documento, proponiamo quanto segue:
SOCIALE
– Dare un adeguato supporto psicologico alle persone sole, e/o colpite da lutti causati dalla pandemia e non.
– Continuare ad incentivare la consegna a casa alle persone in difficoltà motoria o psicologica di prodotti farmaceutici e di prima necessità, attraverso l’impiego di volontari, Associazioni umanitarie e persone che usufruiscono del RdC.
– E’ necessario che l’Amministrazione si interfacci con gli imprenditori (e non) agevolando la ricerca di forza lavoro, ponendo massima attenzione al pericolo del lavoro nero
– Favorire la presa in carico da parte delle famiglie, come alternativa all’istituzionalizzazione, della cura di anziani, bambini e disabili, integrando le facilitazioni già rese disponibili da Stato e Regione.
– Snellire le pratiche burocratiche per l’accesso ai servizi e potenziare i servizi sociali.
PMI E ATTIVITA’ COMMERCIALI
– L’Amministrazione deve farsi promotrice delle opportunità messe in campo da Comune, Regione, Stato e Unione Europea, per aiutare attivamente quanti posseggono, senza saperlo, i requisiti per averle, anche attraverso l’apertura di uno sportello comunale a supporto delle PMI che
– faciliti l’accesso al micro credito a tasso agevolato
– promuova la de-burocratizzazione
– accolga e renda disponibili e fruibili progetti tipo “Incubatore” e “Start-Up” per la nascita e lo sviluppo di nuove iniziative economiche
– sia capace di recepire le possibilità di finanziamenti, bandi e concorsi della Comunità Europea per meglio sostenere le iniziative economiche di quanti vogliano usufruire di questi incentivi e che possono a loro volta stimolare il territorio locale.
– Agevolare la presa in carico dei lavori comunali da parte di aziende locali.
– Collaborare con l’Università e le imprese nella realizzazione di percorsi formativi per giovani diplomati e laureati in cerca di lavoro.
– Stimolare e promuovere
– le attività commerciali del “Centro Commerciale Naturale” all’interno del paese e nella prima periferia, allo scopo di tutelarne la funzione economica, commerciale e socioculturale, ad esempio introducendo Lotterie e Tessere fedeltà per incentivare gli acquisti nel comune, anche attraverso una forte campagna pubblicitaria, insistendo sulla concreta possibilità di contribuire, in questo modo, alla salvezza dei negozi
– i mercati che coinvolgano i produttori locali e ne agevolino i prodotti locali favorendo la filiera corta nei settori dell’agroalimentare
– i mercatini dedicati all’usato, al recupero, ai prodotti in scadenza che si diano la finalità non solo di soddisfare esigenze di tipo economico, ma anche di divenire collettori per lo scambio sociale e la conoscenza di stili di vita più sani e sostenibili.
– Costituire un fondo di garanzia e rendersi garante per piccoli finanziamenti.
– Eseguire il censimento dei negozi sfitti, obbligandone il decoro e la pulizia delle vetrine, investendo risorse per adornarle con foto del paese e/o di opere di artisti locali.
– Incentivare l’apertura di nuove attività economiche attraverso l’utilizzo di sgravi fiscali (o altre forme) alle attività commerciali esistenti ed a quelle di nuovo insediamento.
– Attuare la locazione agevolata di immobili comunali per attività di giovani fino a 30 anni.
– Intrecciare la cultura ed il turismo con il commercio artigianale ed enogastronomico tramite l’istituzione di percorsi turistici ad hoc e coinvolgendo i commercianti, agricoltori ed artigiani negli eventi culturali. Favorire la localizzazione nel centro di eventi, mercati e mercatini ad alto valore culturale.
– Favorire il rilancio dell’artigianato, attraverso l’utilizzo di spazi, mediando con i proprietari di negozi attualmente sfitti per usufruire dei locali, attraverso contratti di comodato d’uso o a
canone agevolato.
– Pedonalizzazione di via Garavini fino all’incrocio di via Rossi per agevolare i commercianti all’utilizzo del suolo pubblico gratutito (es. mettendo tavolini) per consentire l’accesso a più persone in ragione delle limitazioni imposte dal distanziamento obbligato.
GENERALE
– L’Amministrazione deve farsi promotrice presso l’Unione dei Comuni e l’ASL per l’apertura di un punto di Primo Soccorso, anche per sgravare il peso sul Pronto Soccorso dell’Ospedale di Faenza.
– Considerato l’interesse suscitato dalla diretta Facebook tenuta dal Sindaco, si propone che questa diventi una consuetudine, con cadenza mensile o comunque programmata.
– Rimodulare gli orari degli Uffici Comunali di piú ampio interesse quali Urp e Anagrafe per andare incontro alle esigenze dei cittadini che lavorano.
– Dare seguito alle intenzioni dell’Amministrazione in merito all’ampliamento del servizio dell’Isola Ecologica, aumentandone i giorni di apertura.
– Aprire il Tavolo di Confronto Permanente per il Centro Storico: è nostra ferma convinzione sia indispensabile, attraverso un serio confronto, per la crescita sociale, culturale, identitaria ed economica del nostro paese.
– SCUOLA: in attesa delle linee guida per l’apertura nel mese di Settembre e consideratoo che si parlerà di numero ridotto di bambini e di distanziamento, è importante che l’Amministrazione attivi un Tavolo di Confronto con le parti interessate al fine di studiare modalità per l’ampliamento degli spazi disponibili. A tale proposito siamo a proporre, per la Scuola dell’Infanzia, di
– Coprire le tettoie alle uscite sul giardino di ogni sezione in modo da sfruttare lo spazio prospiciente il giardino stesso fino all’arrivo del freddo e/o in caso di debole pioggia.
– Destinare parte del Parco Ravaioli confinante con la scuola stessa, naturalmente opportunamente recintato.