Pubblichiamo una lettera aperta a tutti i cittadini di Castel Bolognese dal parte del Sindaco Luca Della Godenza, che ha pubblicato questa sera su facebook
Buonasera cari concittadini,
da diversi giorni ormai la situazione dei contagi si è stabilizzata e anche per la giornata di oggi non si sono registrati nuovi casi di persone positive al Covid-19 nel nostro Comune.
Come detto questi sono i risultati delle misure restrittive adottate da inizio Marzo.
Quindi perché oggi dobbiamo continuare a rimanere in casa, rispettare ordinanze e non poter andare per esempio negli orti, come in tantissimi mi stanno chiedendo?
Per un motivo molto semplice.
Oggi non siamo fuori dalla pandemia e dal rischio di nuovi focolai e contagi.
Le scene degli ospedali pieni, delle bare trasportate via da Bergamo perché non c’era più posto, i casi drammatici accaduti nella vicina Medicina o gli ultimi contagi nella casa di riposo di Russi ci obbligano a rimanere lucidi e vigili.
Nella nostra Provincia non ci siamo trovati in crisi ma ci possiamo andare da un momento all’altro se non prestiamo attenzione.
Teniamolo a mente quando non ci comportiamo come dovremmo, quando mettiamo in discussione le restrizioni vigenti.
È difficile rimanere in casa per tutto questo tempo e lo è ancora di più per chi è solo e per chi magari ha nella coltivazione del suo piccolo orto uno dei pochi svaghi.
Sappiamo però che le persone più deboli di fronte a questa malattia sono proprio le persone anziane, quelle che in maniera maggioritaria coltivano gli orti.
Che sono orti sociali, ovvero che fanno dell’incontro e dello stare insieme il loro cardine identitario.
Per questo non ho intenzione di riaprirli, almeno fino a nuove disposizioni regionali o governative; a quel punto valuterò.
I pomodori si possono ripiantumare, il morale si risolleverà quando tutto questo sarà finito, ma la vita è unica e non può essere restituita una volta persa.
E farò di tutto per evitare rischi di nuovi contagi nel mio Comune, tutelando la salute di tutti ed in particolare quella dei più anziani, i più fragili di fronte al Coronavirus.
Ecco cari concittadini, stiamo lavorando quotidianamente senza secondi scopi se non quello di proteggere la salute dei nostri concittadini.
Aiutateci rispettando le regole vigenti e capiteci se prendiamo una decisione che non vi piace, quella decisione sarà presa nell’unico interesse della tutela della salute di ciascuno di noi.
Aggiungo inoltre che stiamo lavorando con tutti i Sindaci della Provincia, con la Regione e tutte le parti sociali per essere pronti a ripartire con gradualità dal 4 Maggio.
Sarà una prova durissima quella a cui saremo chiamati. Ovvero ripartire convivendo con il Virus fino al vaccino, ma questa terra, come ci ricorda il nostro Presidente Bonaccini, è una terra abituata a lamentarsi poco e a rimboccarsi le maniche.
Insieme ce la faremo, fidiamoci.
Il vostro sindaco
Luca Della Godenza