Distribuiti i ricavi della Festa della Fiorentina e Sangiovese di Castel Bolognese edizione 2018

Sono state consegnate le donazioni frutto del ricavato della tredicesima Festa della Fiorentina e del Sangiovese, sostenuta dalla BCC della Romagna Occidentale e organizzata lo scorso aprile dall’Associazione Amici della Terra, costituita da rappresentanti del mondo agricolo
locale. Un totale di 7.000 euro tutto destinato alle associazioni del volontariato.

«C’è un bel proverbio africano che dice: ‘Se vuoi arrivare primo, corri da solo. Se vuoi arrivare lontano, corri insieme’ – dice Luigi Cimatti, presidente della BCC Romagna Occidentale -. Un proverbio che ci offre la sintesi di un’iniziativa che siamo orgogliosi di sostenere perché ben si sposa con i nostri valori e con la nostra storia di banca locale e cooperativa. Il mondo agricolo del nostro territorio è un esempio di imprenditoria che innova nel rispetto delle proprie radici. Un’imprenditoria, non di rado familiare, che è protagonista nel mantenere la coesione della comunità, attraverso momenti di socializzazione e di solidarietà basati sulle tradizioni e sulla valorizzazione delle tipicità».

«Fin dalla prima edizione, la BCC della Romagna Occidentale è al nostro fianco come partner ufficiale, sostenendo la nostra iniziativa in maniera concreta – spiega Francesco Farolfi, presidente dell’Associazione Amici della Terra -. Questo ci permette di continuare nel tempo una manifestazione in cui crediamo molto, perché grazie a essa promuoviamo i sapori d’eccellenza della nostra cultura agroalimentare e, al contempo, riusciamo a devolvere il ricavato, sempre più importante, alle associazioni del territorio».

Il ricavato è stato devoluto alle seguenti realtà del volontariato nel corso di un incontro nella sede della BCC, a Castel Bolognese:
• Spazio Pace, capofila di un progetto solidale dal titolo “Sorriso Sano”, supportato dalla dottoressa Annamaria Severino, che offre cure dentistiche per il sollievo dal dolore a persone indigenti;

• Associazione Iniziative Parkinsoniane Imolesi, che offre il proprio supporto a oltre cento famiglie al cui interno vi è un malato del morbo di Parkinson, attraverso attività di logopedia e fisioterapia, oltre ad offrire supporto psicologico e iniziative di sostegno e compagnia;

• Libera Caccia Castel Bolognese e Federcaccia, che collaborano attivamente con il mondo agricolo; Federcaccia inoltre ogni anno, organizza un concorso di pittura estemporanea per le scuole di Castel Bolognese;

la Scuola materna pubblica Castel Bolognese e la Scuola materna paritaria “San Giuseppe”, a cui sono stati devoluti fondi per l’organizzazione di attività musicali e artistiche per le bambine e i bambini;

• le parrocchie di San Petronio Vescovo, Casalecchio, S. Michele Arcangelo Campiano, S. Cristoforo in Borello, S. Maria della Pace, S. Pietro in Biancanigo e Tebano e Parrocchia della Natività Beata Vergine della Serra che devolveranno i fondi ricevuti all’organizzazione della festa dei Carri di Pentecoste, tradizione secolare che ogni anno è ravvivata dallo sforzo di numerosi volontari, che con orgoglio partecipano a questa celebrazione, rappresentando le piccole comunità rurali del territorio di Castel Bolognese.

• È stato inoltre creato un “Pacco anonimo”, del valore di 1.500 euro, che la Caritas di Castel Bolognese devolverà alle famiglie bisognose sotto forma di buoni spesa.