Variante sempre più vicina. Approvato dal Consiglio Comunale l’ODG per la circonvallazione

Approvato all’unanimità mercoledì scorso in Consiglio comunale l’ordine del giorno sulla circonvallazione.

Il progetto, che impatterà positivamente sui problemi di traffico, inquinamento e viabilità del paese, è stato condiviso da tutte le forze politiche dimostrando come la responsabilità e il senso di comunità dei castellani sia forte e fondamentale.

Negli anni tutte le Amministrazioni e i sindaci di Castel Bolognese si sono impegnati sul tema della circonvallazione, arrivando in questa legislatura alla redazione del progetto definitivo, grazie alla fondamentale collaborazione della Regione Emilia-Romagna, in particolare dell’assessore regionale ai trasporti Raffaele Donini e della consigliera regionale Manuela Rontini.

L’ordine del giorno sancisce il finanziamento dell’opera più attesa dai cittadini castellani.
La certezza del finanziamento è avvenuta nella scorsa estate, quando l’allora ministro Delrio ha firmato il contratto di programma tra ANAS e Ministero, in cui è stata finanziata l’opera visto l’avanzato stato di progettazione.
Il lavoro di squadra ha pagato. Da un lato Regione, Anas e Ministero, dall’altro l’Amministrazione comunale, con il sindaco Meluzzi, il vice sindaco Della Godenza e tutta la Giunta che, di concerto con la Commissione consiliare presieduta da Enzo Minardi, hanno ascoltato, informato e condiviso il progetto con la cittadinanza.

Il documento approvato, impegna il Sindaco e la Giunta ad accelerare i tempi per la redazione di un Piano generale del commercio che tenga conto della futura viabilità del Paese, a monitorare l’iter progettuale della Variante alla Via Emilia, con il fine di arrivare nel più breve tempo possibile all’inizio dei lavori; a porre l’accento nei confronti di ANAS Spa relativamente alle questioni sollevate dagli agricoltori e dai residenti nelle aree interessate dal cantiere come ad esempio gli accessi alle attività agricole, le tempistiche del cantiere, gli indennizzi e le modalità di erogazione degli stessi.

Inoltre, esprime vicinanza e gratitudine alle imprese agricole e ai proprietari dei terreni interessati dal percorso che sono chiamati, in questo passaggio storico per la comunità di Castel Bolognese, a farsi carico di un peso e di un sacrificio enorme e impegna il Sindaco e la Giunta ad adottare ogni possibile iniziativa idonea ad alleviarne i disagi ed ottenere il giusto indennizzo per i danni subiti.

Per chi vuole approfondire e scaricare o leggere tutti i documenti relativi alla circonvallazione, come ad esempio il progetto definitivo, puo visitare il sito del comune al seguente link: http://www.comune.castelbolognese.ra.it/Servizi/Circonvallazione

Testo della delibera:

COMUNE CASTEL BOLOGNESE – CONSIGLIO COMUNALE 05 Settembre 2018

ORDINE DEL GIORNO PER LA CIRCONVALLAZIONE DI CASTEL BOLOGNESE

PREMESSO CHE

Nel 1995 è stato approvato il PRG (Piano Regolatore Generale del Comune di Castel Bolognese) che vincolava il percorso della Variante alle Via Emilia;

Nel 2007 l’ufficio tecnico del Comune di Castel Bolognese predisponeva il progetto preliminare tenendo conto dei vincoli urbanistici presenti (PRG ’95);

Nel 2009 il PSC (Piano Strutturale Comunale) confermava il percorso della Variante alla Via Emilia sulla base del PRG e del progetto preliminare predisposto;

Sempre nello stesso anno veniva acquisita da parte del Comune la procedura di VIA (Valutazione Impatto Ambientale) che dava parere favorevole all’opera;

Nel 2016 il Comune, la Regione ER ed ANAS firmavano la convenzione per la progettazione definitiva, approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale;

CONSIDERATO CHE

Con la firma del contratto di programma tra ANAS SPA e MIT (Ministero Infrastrutture e dei Trasporti) il CIPE (Comitato Interministeriale Programmazione Economica) ha finanziato numerosi interventi infrastrutturali tra cui, visto l’avanzato stato di progettazione, anche la Variante alla Via Emilia di Castel Bolognese;

PRESO ATTO CHE

Ogni giorno transitano dal centro urbano di Castel Bolognese oltre 26.000 veicoli (fonte P.M. Unione Romagna Faentina), di cui oltre il 20 % di mezzi pesanti causando problemi di sicurezza stradale, inquinamento ambientale e riducendo il livello di vivibilità del centro storico;

CONSTATATO CHE

Le associazioni di categoria agricole (Coldiretti, CIA, Conf Agri) ad inizio 2018 hanno sollecitato un confronto con l’Amministrazione Comunale in merito allo stato di avanzamento del progetto;

In data 28/03/2018 il Consiglio Comunale di Castel Bolognese dava il via libera all’unanimità all’istituzione di una commissione consigliare conoscitiva denominata “Commissione Conoscitiva Variante Via Emilia” con il compito di approfondire l’iter che ha seguito il progetto della circonvallazione e di esaminare possibili soluzioni alternative, compatibilmente con i costi e i tempi necessari per la realizzazione dell’opera;

EVIDENZIATO CHE

Durante gli incontri svolti dalla Commissione è emersa a larghissima maggioranza l’urgenza di realizzare la Variante alla Via Emilia, con i soli pareri contrari dei residenti;

Non esistono ad oggi alternative percorribili alla Variante oggetto di progettazione definitiva come sottolineato da ANAS SPA durante gli incontri svolti dalla Commissione;

ANAS SPA ha confermato all’Amministrazione e agli agricoltori la disponibilità a prendere in considerazione eventuali proposte di modifica e di miglioria al tracciato di progetto sia nella fase attuale che durante la conferenza dei servizi, purché non impattino significativamente sui tempi e sui costi stabiliti;

IL CONSIGLIO COMUNALE

Esprime soddisfazione per il finanziamento ad un’opera attesa dalla comunità castellana da decenni e condivide la necessità della realizzazione della variante alla Via Emilia come da progetto definitivo di ANAS SPA ;

Impegna il Sindaco e la Giunta ad accelerare i tempi per la redazione di un Piano generale del commercio che tenga conto della futura viabilità del Paese;

Impegna il Sindaco e la Giunta a monitorare l’iter progettuale della Variante alla Via Emilia, con il fine di arrivare nel più breve tempo possibile all’inizio dei lavori;

Impegna il Sindaco e la Giunta a porre l’accento nei confronti di ANAS Spa relativamente alle questioni sollevate dagli agricoltori e dai residenti nelle aree interessate dal cantiere come ad esempio gli accessi alle attività agricole, le tempistiche del cantiere, gli indennizzi e le modalità di erogazione degli stessi;

Esprime vicinanza e gratitudine alle imprese agricole e ai proprietari dei terreni interessati dal percorso che sono chiamati, in questo passaggio storico per la comunità di Castel Bolognese, a farsi carico di un peso e di un sacrificio enorme che, ci auguriamo, vengano riconosciuti da tutta la cittadinanza e impegna il Sindaco e la Giunta ad adottare ogni possibile iniziativa idonea ad alleviarne i disagi ed ottenere il giusto indennizzo per i danni subiti.