Castel Bolognese, per rimpinguare le casse si punterà sull’Irpef
Articolo tratto dal sito: www.nuovodiario.com
Crescita graduale dell’Irpef, tagli alla spesa corrente e l’auspicio di buoni incassi derivanti dalla vendita dei nuovi loculi cimiteriali che l’amministrazione spera di vedere conclusi entro l’anno: queste le strade che si pensa di percorrere per raggranellare i 447mila euro che mancano a bilancio 2015 in seguito al taglio dei trasferimenti statali.
La tabella di marcia è già fissata: il Bilancio di previsione del Comune di Castel Bolognese insieme al Piano degli investimenti verrà presentato al consiglio comunale l’8 luglio, mente l’approvazione è fissata per il giorno 20 dello stesso mese.
Gli incontri con i cittadini, che si sono chiusi venerdì, e quelli con il mondo imprenditoriale e sindacale, ancora in corso, hanno fatto emergere alcune priorità e offerto conferme alle strade ipotizzate dall’amministrazione per far quadrare i conti.
Ma per il vicesindaco con delega al bilancio Luca Della Godenza la coperta resta corta: «Il bilancio è già stato passato al setaccio riga per riga, valutando con attenzione anche uscite di 100 o 200 euro, ma la spesa ormai più di così è impossibile contenerla se non facendo delle rinunce».
Rinunce che dovrebbero riguardare le manutenzioni, anche se su questo fronte ci sono lavori necessari, come evidenziato anche dai residenti: «Ci sono opere di manutenzione ordinaria e straordinaria non più rinviabili come la risagomatura dei fossi, che a causa delle pioggie si sono riempiti troppo e non contengono più acqua, per cui sono da passare in rassegna tutti per farli tornare della profondità giusta. Questa è una delle priorità emerse dagli incontri con i cittadini che in primo luogo hanno chiesto di mantenere quantità e qualità dei servizi: sappiamo bene che intervenire su servizi scolastici o socio assistenziali ora, che la crisi non è ancora finita, sarebbe come infliggere un nuovo colpo alle famiglie, cosa che certamente non vogliamo. Il terzo punto emerso è la richiesta di limitare la tassazione locale, per cui non sono previsti aumenti per Imu e Tasi».
Si pensa così di lavorare sull’Irpef: «Oggi abbiamo un’aliquota unica pari allo 0,5 %, per questo stiamo pensando di rimodularla gradualmente incrementandola per le fasce di reddito più alte, in modo da aumentare un po’ le entrate».
Entrate che si spera di incrementare anche con la vendita dei nuovi loculi cimiteriali (ne sono previsti 184 a Castel Bolognese e 20 a Biancanigo).
Dai rappresentanti del mondo economico è emerso nuovamente il problema della eccessiva tassazione e della burocrazia: «In seguito a questi incontri abbiamo deciso di apportare alcune modifiche al regolamento della Tari per agevolare categorie già molto colpite come quelle del settore alimentare». Si pensa quindi di rivedere il calcolo della Tari per le aree scoperte anche se le modifiche andranno «condivise a livello di Unione dei comuni».