Quest’estate salta il cinema all’arena moderno di Castel Bolognese

cinema pellicolaArticolo tratto dal sito: www.settesere.it

Per la prima volta dopo tredici anni, quest’estate il cinema «Moderno» di Castel Bolognese non si trasferirà nella sua sede estiva presso il circolo «Don Garavini».
«I motivi – ha spiegato Francesco Minarini, fotografo e regista di Castel Bolognese che da anni si occupa insieme a un gruppo di volontari della gestione del Moderno – sono puramente tecnici. Dato che non stampano più i film in pellicola e il digitale è diventato il nuovo standard, per poter continuare la nostra attività ci siamo dovuti adeguare e un annetto fa abbiamo sostenuto una grossa spesa per comprare il nuovo proiettore cinematografico, che ovviamente abbiamo installato al ‘Moderno’. Siamo molto contenti di questo investimento, anche perché è una delle migliori macchine in circolazione, ma come tutte le innovazioni ha i suoi pro e i suoi contro. Infatti, dato che si tratta di una macchina molto grande e delicata – dice Minarini -, spostarla comporterebbe dei problemi. Oltre a questo, per poter proiettare all’Arena Moderno sarebbe anche necessario costruirgli una cabina adatta, cosa che in un futuro si può anche pensare di fare, ma prima bisogna rientrare dell’investimento».
Tredici anni di «onorata attività». «In questi anni – ha dichiarato Minarini – l’iniziativa dell’Arena ci ha sempre soddisfatti e si è creato un pubblico di fedelissimi. La pausa di quest’anno non va intesa come un addio, bensì come uno stop reso obbligatorio dalla rivoluzione tecnologica che ci ha investiti in poco tempo. Basti pensare che la produzione di film in pellicola si è esaurita nel giro di cinque mesi, tra gennaio e maggio 2014. Ovviamente speriamo di riuscire a organizzare altre edizioni dell’Arena Estiva, ma come ho già detto prima è necessario ‘rientrare nei ranghi’ e questo sarà possibile solo grazie alla partecipazione del pubblico alla stagione invernale del Moderno. Voglio ricordare che la nostra attività è motivata solo e soltanto da una grande passione per il cinema, siamo tutti volontari, quindi abbiamo bisogno di un forte incoraggiamento da parte del pubblico».
Nonostante le piccole dimensioni e l’appartenenza a una piccola realtà come quella di Castello, il cinema ‘Moderno’ si è sempre fatto valere dai punti di vista delle iniziative e della qualità tecnologica. «Ci teniamo molto – ha concluso Minarini – a creare anche situazioni che non si risolvano con la semplice proiezione di film. Cerchiamo spesso di organizzare serate con registi in erba, ai quali diamo la possibilità di proiettare i propri lavori, oppure di ospitare attori e registi affermati. Dal lato tecnico invece abbiamo sempre ritenuto giusto fare degli aggiornamenti che hanno, nel corso degli anni, portato la sala a raggiungere un alto livello tecnologico-qualitativo. Basti pensare che nel ’99 il dolby-digital era presente solo al ‘Moderno’ e nella sala uno del cinema ‘Astoria’ di Forlì».
(Carlo Alberto Nenni)